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Cronaca
13 Febbraio 2024 - 12:56
Paura nella notte in via Colle dell’Assietta a Settimo Torinese, poco distante dal supermercato Conad, dove attorno alle 4 del mattino una Fiat Panda ha preso fuoco.
A testimoniare l’accaduto, un video postato sui social da un residente: “la macchina è completamente bruciata, tutta quanta: l’incendio starà andando avanti da un po’, c’è un odore stranissimo” dice l’uomo mentre inquadra la colonna di fumo che si alza dal parcheggio e gli operatori al lavoro.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Settimo Torinese.
Il video caricato online
Pare che all’interno della vettura fortunatamente non si trovasse nessuno e, nonostante la paura, non ci sono feriti.
Ad allertare i Vigli del Fuoco nel cuore della notte un residente, che affacciatosi dalla finestra aveva notato del fumo uscire dal cofano dell’auto parcheggiata, che non era aperta e non presentava segni di scasso, motivo per cui si tenderebbe ad escludere la natura dolosa dell’incendio.
Via Colle dell'Assietta, dove è divampato l'incendio
Quello di stanotte è tuttavia un fatto che incuriosisce: soltanto una settimana fa, alle case Fiat, si era verificato un fatto analogo, con una Range Rover che aveva preso fuoco in un parcheggio. Anche in questo caso, la macchina era “integra”, senza forzature alle serrature o vetri spaccati. La causa dell’incendio molto probabilmente potrebbe essere stata legata un problema elettrico che anche altre auto di questa casa produttrice hanno riscontrato.
Come da prassi, i carabinieri locali si sono comunque attivati (sia per l’incendio di stanotte che per quello di una settimana fa) per raccogliere campioni sul posto e inviarli al centro specializzato di Grugliasco, per capire se nei siti i cui i fuochi sono divampati ci fossero o meno tracce di sostanze che avrebbero potuto accelerare il rogo.
Le pene per chiunque danneggi con un incendio un oggetto o una proprietà altrui sono molto severe e regolate dall'articolo 635 del Codice Penale, che impone per questo tipo di reato una reclusione da 6 mesi a due anni. Diversa la questione degli incendi boschivi, a selve e foreste, per cui si applica l'articolo 423bis, per cui è prevista una detenzione che va dai 6 ai 10 anni (le pene possono variare a seconda di se vengano coinvolti animali, specie protette o se il fatto è stato commesso per trarre un qualche tipo profitto).
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