Tenta il suicidio, ma il suo amico carabiniere lo salva: l'uomo aveva già un cappio al collo

Nella tranquilla provincia di Vercelli, il luogotenente della stazione carabinieri del capoluogo, Pasqualino Putzolu, si è trovato ad affrontare un compito difficilissimo nel momento più oscuro della vita di un suo amico di lunga data.

Tutto ha avuto inizio quando Putzolu ha ricevuto un messaggio angosciante su Whatsapp da una persona con cui condivideva una lunga storia di amicizia. Il mittente, un uomo di 52 anni, era in preda a una crisi esistenziale così profonda da risultare insuperabile. Problemi personali travolgenti stavano per spingere quest'uomo sull'orlo del baratro, tanto che aveva già preso delle misure drastiche per mettere fine alla sua vita.

Immediatamente, il luogotenente e i carabinieri della stazione locale si sono precipitati presso l'abitazione dell'amico in difficoltà. Ciò che hanno trovato ha superato ogni immaginazione: l'uomo era già in procinto di togliersi la vita, con un cappio stretto al collo e la consapevolezza che il momento fatale era imminente.

L'intervento tempestivo di Putzolu e dei suoi uomini è stato cruciale. Hanno agito con determinazione, scongiurando il tragico epilogo della situazione. Con grande coraggio e prontezza, hanno liberato l'uomo dalla corda, impedendogli di perdere conoscenza e salvando così la sua vita in extremis.

Dopo l'incidente, l'uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove è stato sottoposto a un ricovero mirato a preservare la sua salute fisica e mentale. Fortunatamente, le cure hanno avuto successo, e il paziente è stato dichiarato fuori pericolo.