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26 Novembre 2023 - 16:43
I due cani
Nel cuore della notte, tra sabato e domenica, gli agenti della Polizia Stradale sono intervenuti in modo tempestivo e coraggioso lungo l’autostrada A5, precisamente allo svincolo di Volpiano, quando hanno avvistato due cani in difficoltà, soli.
Durante un servizio di routine, la pattuglia ha fatto una scoperta inaspettata: due cani di taglia grande, identificati come Dogo Argentino, erano molto spaventati lungo la carreggiata.
Senza esitazione, gli agenti sono scesi dall’auto e hanno prontamente rassicurato e messo in sicurezza i due animali, spaventati e in preda alla confusione.
Dopo averli collocati al sicuro sulla corsia di emergenza e successivamente al di fuori dello svincolo, i cani sono stati messi nelle mani di un canile situato a Settimo Torinese.
Qui, riceveranno le cure necessarie e verrà eseguita un’accurata valutazione del loro stato di salute.
L’obiettivo sarà anche quello di identificare se gli animali abbiano un proprietario o siano cani randagi.
Attualmente, i due cani sono in buone condizioni e al sicuro sotto le cure del canile. La loro destinazione futura sarà determinata in base alle indagini sul loro stato e alla ricerca di possibili legami con un eventuale proprietario.
La prontezza e la dedizione dimostrate dalla Polizia Stradale hanno garantito la sicurezza e il benessere di questi cani in una situazione di emergenza sull’autostrada.
I due cani con una poliziotta
In Italia, il fenomeno dell’abbandono di cani è purtroppo diffuso e rappresenta un problema serio e preoccupante. Le stime sul numero esatto di cani abbandonati ogni anno possono variare, ma secondo dati approssimativi forniti da associazioni animaliste e istituti di ricerca, si parla di decine di migliaia di cani abbandonati annualmente.
Organizzazioni come la Lega Nazionale per la Difesa del Cane e la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva hanno condotto ricerche e campagne di sensibilizzazione sull’argomento.
Le stime indicano che si verifichino oltre 100.000 casi di abbandono di cani all’anno in Italia.
Tuttavia, queste cifre potrebbero essere superiori considerando che molti casi di abbandono non vengono segnalati o registrati.
Le ragioni alla base dell’abbandono dei cani possono essere molteplici.
Spesso, si verificano in seguito a fattori come cambiamenti nelle condizioni economiche delle famiglie, mancanza di responsabilità da parte dei proprietari, problemi comportamentali del cane, trasferimenti, allergie o, tristemente, una percezione sbagliata riguardo al costante impegno richiesto nell’adottare e prendersi cura di un animale domestico.
L’abbandono dei cani è non solo un problema etico ma anche un rischio per il benessere degli animali e la salute pubblica.
Molti cani abbandonati, privati delle cure necessarie e costrette a vagare per strada, possono incorrere in malattie, incidenti stradali o diventare una minaccia per la sicurezza pubblica.
Esistono associazioni, rifugi e volontariato attivo che si dedicano alla protezione e alla ricerca di soluzioni per questi animali abbandonati.
Campagne di sensibilizzazione sull’adozione responsabile, sterilizzazione e educazione sono promosse per contrastare l’abbandono e promuovere la consapevolezza sull’importanza di fornire una casa e amore agli animali domestici.
L’attuazione di leggi più severe e dissuasive contro l’abbandono degli animali, insieme a programmi di sensibilizzazione e sostegno per le famiglie che affrontano difficoltà nella gestione degli animali domestici, potrebbe contribuire a ridurre significativamente questo fenomeno inaccettabile.
In conclusione, l’abbandono dei cani è un problema che richiede l’impegno di tutta la società.
È essenziale promuovere la cultura del rispetto e della responsabilità nei confronti degli animali, affrontando le cause alla radice e offrendo supporto alle persone affinché possano prendersi cura dei propri animali in modo responsabile, evitando così che finiscano vittime di un destino crudele e ingiusto.
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