E' morto il papà della radio

Lutto in canavese per la scomparsa del fondatore di Radio Gran Paradiso.

Si è spento domenica 8 ottobre Antonio Revello, pensionato, tra i fondatori della storica emittente locale.

“Radio Gran Paradiso è nata a Pont Canavese nel 1976 in una piccola baita di montagna, raggiungibile a piedi, insonorizzata con i contenitori per le uova ed animata da uno staff di collaboratori veramente tenaci, primo fra tutti il tecnico Antonio Revello che nel 1993, utilizzando la frequenza 96.700 MHz, è riuscito a dare al segnale una copertura regionale”, si legge sul sito della radio.

Erano gli anni delle radio libere, quelli in cui Revello con la moglie Loredana Comolli iniziò un percorso che portò ben presto l’emittente ad essere conosciuta ben oltre i confini canavesani. 

Erano gli anni che Ligabue racconta nel film “Radiofreccia”. 

Gli anni dove tanta passione, l’idea giusta, la dedizione, potevano portare a realizzare anche i sogni più arditi.

Prima di mettere in piedi la radio e per diversi anni ancora lui e il fratello avevano avuto un negozio di radio e televisori a Valperga.

La prima sede di Radio Gran Paradiso fu in una vecchia casa rurale in località Truch Merlin a Pont, su di una collinetta all'uscita del paese in direzione di Sparone.

Ovviamente, in principio, gli addetti erano tutti volontari ma, negli anni Ottanta, la radio iniziò ad essere più strutturata.

Antonio Revello nel suo progetto con il tempo era riuscito a coinvolgere anche i figli Fausta e Simone e se oggi Radio Gran Paradiso rappresenta un punto di riferimento per generazioni di piemontesi lo si deve soprattutto a quella visione avuta a metà degli anni Settanta in una baita di Pont.

Antonio Revello, oggi, aveva 73 anni.