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Ciriè

L'ex fidanzata del bomber del Toro, denuncia: "Seck si è vendicato con i video hard"

La ciriacese aveva presentato denuncia a gennaio dinnanzi ai carabinieri guidati dal tenente Felice Meo

Minacciata da un video hard, denuncia il calciatore con cui aveva avuto una relazione

L'attaccante del Toro Demba Seck

"Ero incredula, imbarazzata e scossa. E terrorizzata, perché avevo paura che lui potesse diffondere i video ad altre persone. Non so se possa averne altri".

Le parole sono della ex ragazza di Demba Seck, attaccante del Toro, riportate dal quotidiano la Repubblica come parte del contenuto della denuncia del gennaio scorso della giovane nei confronti del calciatore, indagato per minacce e revenge porn a Torino.

L'ATTACCANTE DEL TORO DEMBA SECK

I fatti risalgono a gennaio quando la vittima, una bella ragazza di 25 anni residente a Ciriè,  ha deciso di denunciare il suo ex compagno ai Carabinieri agli ordini del comandante Felice Meo.

La ragazza aveva raccontato ai carabinieri di non essersi mai accorta di essere stata ripresa col cellulare dall'attaccante in atteggiamenti intimi, finché non aveva troncato unilateralmente la relazione. È a quel punto che il calciatore, secondo il racconto della giovane, le aveva inviato dei video con un messaggio intimidatorio. A quel punto era scattata la denuncia.

Il pm Enzo Bucarelli ora ha chiesto l'archiviazione, in forza di una transazione economica riservata firmata tra i due in primavera e sarà il gip a dovere decidere. Da fine agosto intanto il pm è indagato a Milano per frode in processo penale e depistaggio.

Infatti, Bucarelli avrebbe avvertito l'agente di Seck prima di perquisire la casa del giocatore, permettendo così all'entourage e ai legali del giocatore di essere già in casa al momento della perquisizione.

Ma ci sarebbe un ulteriore elemento: Bucarelli avrebbe cancellato durante la perquisizione il video incriminato dal telefono di Seck, sia dalla memoria dello smartphone sia da chat con amici in cui il video sarebbe già stato diffuso.

Sarebbe stata la Guardia di Finanza, presente alla perquisizione, a presentare una relazione sull'operato di Bucarelli.

Le indagini su Seck restano in carica alla Procura di Milano.

Torino ha inoltre inviato la segnalazione alla Procura generale di Cassazione, che dovrà valutare eventuali profili di natura non penale ma professionale.

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