Arrestato il ladro che girava in moto con la targa contraffatta e senza patente

In una stretta collaborazione tra i carabinieri della Stazione di Cuorgnè e la Procura della Repubblica di Ivrea, si è conclusa con successo un'indagine che ha condotto all'arresto di un uomo di 46 anni. L'individuo è stato accusato di reati multipli, tra cui furto in abitazione, rapina impropria, contraffazione e violazione degli obblighi di dimora.

L'indagine ha avuto inizio in seguito a una serie di furti e rapine in abitazione commessi  in alto Canavese durante i mesi di giugno e luglio. Attraverso l'analisi attenta delle denunce presentate dalle vittime e l'esame dei materiali provenienti dai sistemi di videosorveglianza, i carabinieri sono riusciti a raccogliere elementi di prova significativi a carico del sospettato.

L'uomo risultava essere soggetto alla misura cautelare della sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Mathi. Durante gli spostamenti, faceva uso di una motocicletta con targa contraffatta che guidava senza possedere una patente, mai ottenuta.

In un caso, "beccato" da un cittadino mentre tentava di compiere un furto in un'abitazione, per riuscire a fuggire, o avrebbe minacciato di gravi conseguenze.

Al momento, sono ancora in corso ulteriori indagini volte a stabilire ulteriori responsabilità attribuibili al soggetto arrestato.

Il procedimento giudiziario attualmente si trova nella fase delle indagini preliminari, come stabilito dalla legge, e quindi il principio di presunzione di innocenza è in vigore fino a una sentenza definitiva. Le autorità competenti proseguiranno nel loro lavoro per acquisire ulteriori prove e testimonianze al fine di far luce su questa serie di eventi.

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