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Chivasso
18 Agosto 2023 - 10:09
Prende a bastonate la mamma di 90 anni e poi si barrica in casa con un'ascia.
E' accaduto giovedì scorso nella tranquilla frazione di Boschetto a Chivasso. La vittima, fortunatamente, nonostante l'età e nonostante le botte è riuscita a fuggire e a rifugiarsi da un vicino, che ha dato l'allarme allertando le autorità e i soccorsi.
Si tratta di Gianfranco Pagliero, disoccupato, attualmente detenuto presso il carcere di Ivrea in attesa di una valutazione psichiatrica sulla sua condizione mentale.
Nonostante non fosse seguito dai servizi sociali o dal centro di igiene mentale, il contesto in cui si è verificato l'incidente sembra riflettere una situazione di povertà educativa e fragilità che persiste da molti anni.
Le forze dell'ordine sono intervenute prontamente per evitare una tragedia peggiore. I carabinieri della compagnia di Chivasso sono giunti sul posto con tre pattuglie, riuscendo a convincere l'uomo a rinunciare all'ascia dopo un confronto durato circa un'ora. L'arresto è avvenuto senza ulteriori resistenze, ma l'uomo appariva in uno stato evidente di alterazione psicologica.
L'anziana madre è stata portata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Chivasso, presentando ferite al capo, al volto e alle braccia a causa dei colpi subiti. Pur non essendo in pericolo di vita, le sue condizioni, complicate dall'età avanzata, sono sotto stretta osservazione medica.
L'ANZIANA MADRE E' STATA TENUTA IN OSSERVAZIONE IN OSPEDALE A CHIVASSO, MA NON E' IN PERICOLO DI VITA
L'inchiesta in corso ha rivelato che l'episodio potrebbe essere stato scatenato da dissidi familiari, con antiche tensioni tra i due figli della donna che sembrano legate al possesso di una casa. L'anziana pensionata si sarebbe intromessa in una discussione che ha poi preso una piega violenta.
Ciò nonostante, sembra che questo non fosse il primo episodio di violenza dell'uomo nei confronti della madre. In passato, vi sono state segnalazioni di comportamenti aggressivi da parte sua.
GIANFRANCO PAGLIERO è ORA IN CARCERE IN ATESA DI UNA PERIZIA PSICHIATRICA
La comunità di Boschetto, solitamente tranquilla e recentemente impegnata nei festeggiamenti patronali, è rimasta sgomenta dall'accaduto.
I vicini raccontano di aver visto l'uomo in giro sulla sua bicicletta e di averlo percepito come una presenza silenziosa, ma non fastidiosa.
Tuttavia, le notizie emergenti hanno rivelato uno sfondo di difficoltà familiari e problemi comportamentali che sono rimasti nascosti per troppo tempo.
L'episodio ha fortunatamente evitato una tragedia più grave, ma pone in evidenza la necessità di affrontare con maggior attenzione le problematiche legate alla salute mentale e al sostegno familiare in situazioni di vulnerabilità.
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