AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
24 Maggio 2023 - 23:36
Al giudice ha dichiarato di essere in Italia solo da una quindicina di giorni: ma sono già due gli incontri con il tribunale che, a Torino, ha dovuto sostenere un romeno di 24 anni.
Mercoledì mattina il giovane è stato portato in aula dopo essere stato arrestato dai carabinieri per avere tentato di rubare una confezione da sette bottiglie di liquore alla Esselunga di Nichelino (Torino). A suo carico risulta già una condanna a quattro mesi con la condizionale pronunciata lo scorso 13 maggio. "Sono qui da due settimane - ha spiegato con l'aiuto di una interprete - e non ho un lavoro. E' vero che ho preso le bottiglie, ma non è vero che ho spintonato l'addetto alla security. E' stato lui, anzi, che per controllare il mio borsone mi ha preso per un braccio; poi è arrivato un suo collega e insieme mi hanno strattonato. Ho solo cercato di divincolarmi dalla loro presa. Alla cassa avevo pagato una lattina. Ero pronto a pagare anche il resto".
Su richiesta del difensore, l'avvocato Renato Cravero, il giudice ha disposto di acquisire i filmati delle telecamere di sorveglianza per accertare lo svolgimento dei fatti: l'accusa infatti potrebbe cambiare da tentata rapina impropria a tentato furto. Poi ha aggiornato il procedimento a giugno, disponendo la scarcerazione del giovane con obbligo di firma quotidiano.
Edicola digitale
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.