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Cronaca

Gli esplode la stufa in casa: 85enne in fin di vita, dispersi due gatti

I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere l'incendio

Esplode la stufa, divampano le fiamme e un 85enne finisce in ospedale

Vigili del fuoco (Dall'archivio)

Ieri intorno all'ora di pranzo, in via Teresa Belloc 52 a San Benigno Canavese, si è verificata una forte esplosione che ha provocato un violento incendio. Alberto Aiello, 85 anni, ha riportato ustioni in diverse parti del corpo, soprattutto al volto e alle mani, ed è stato soccorso da alcuni vicini di casa che sono entrati nell'alloggio in fiamme. Prima del trasferimento in ospedale, un medico e gli infermieri del 118 gli hanno fornito le prime cure.

L'immobile coinvolto nell'incidente è un ex caseificio in disuso da circa cinquanta anni, dove vive Alberto Aiello. Si trova in una zona in aperta campagna costeggiata dalla linea ferroviaria Torino-Rivarolo e comprende quattro stanze al pianterreno con un piccolo giardino. L'edificio è stato completamente distrutto dalle fiamme e anche l'auto nel cortile è stata danneggiata.

Le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute fino a metà pomeriggio per domare le fiamme e coordinare i soccorsi. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Volpiano. Si cercano ancora i due gatti di Alberto Aiello, che si spera siano fuggiti a causa della paura provocata dall'esplosione.

Giuseppe Colosimo, vicino di casa di Alberto, ha fornito una ricostruzione parziale dei minuti precedenti all'esplosione. Ha raccontato che Alberto stava preparando il pranzo nel cucinino quando si è verificata la deflagrazione che ha provocato le fiamme.

È probabile che la causa dell'esplosione sia stata una fuga di gas e le fiamme sarebbero divampate dopo che Alberto Aiello aveva aperto lo sportello dell'oblò della stufa a pellet in cucina. Questa operazione potrebbe aver causato l'innesco dell'incendio e una violenta forza d'urto che ha fatto crollare le pareti dell'edificio.

Le condizioni di Alberto Aiello sono gravi e per questo l'equipe del Cto dove si trova ricoverato non si sbilancia: è intubato e la prognosi è riservata. Alberto è vedovo e ogni giorno riceve la visita dei figli Daniela e Mario. Quest'ultimo, venuto a conoscenza dell'incidente, è arrivato a San Benigno per aiutare i soccorritori.

Il vicino di casa Giuseppe Colosimo ha commentato l'evento affermando: "L'esplosione ha danneggiato anche parte di casa mia: una porzione del tetto è compromessa", mentre osservava le operazioni di spegnimento delle fiamme.

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