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Favria

Il VENTO FORTE abbatte un albero: nessun ferito

È successo a Favria ma non solo: il territorio è stato invaso dalle folate

L'albero caduto a Favria

L'albero caduto a Favria

Il fortissimo vento che si è abbattuto oggi in Canavese ha fortunatamente sradicato solo alberi, con tante tragedie sfiorate senza che, per fortuna, ci fossero vittime, almeno sul territorio canavesano. Nell'astigiano, invece, una persona è purtroppo deceduta a causa della caduta di un albero.

A Favria, nel tardo pomeriggio al parco Martinotti, un albero è stato completamente sradicato dalle raffiche, che hanno spezzato in due il tronco. L'albero, di grandi dimensioni, ha occupato, cadendo, una vastissima area della zona verde in cui sorgeva. Fortunatamente non ci sono stati feriti dopo la caduta.

"Non ci sono buone notizie - ha fatto sapere un'ora fa il meteorologo canavesano Andrea Vuolo sul suo profilo Facebook - sul fronte vento per le prossime 36 ore: infatti, dopo una parziale e temporanea attenuazione delle raffiche tra la tarda notte e la mattinata di sabato, già dal pomeriggio torneranno a soffiare forti raffiche di foehn con intensità fino a 50-70 km/h sulle pianure di Canavese, Torinese, Astigiano, Cuneese e basso Alessandrino, talora fino a 80-100 km/h sugli sbocchi vallivi e oltre 100-120 km/h in alta montagna, con precipitazioni su medio-alte valli alpine dal Monviso alla Valsesia, nevose sopra i 1.500-1.800 metri tra notte e mattina e in successivo rialzo oltre i 2.000 metri nel corso della giornata".

L'albero caduto a Favria

Andrà meglio da domenica mattina, spiega il meteorologo, "su pianure, colline e bassa montagna, dove è atteso l’esaurimento del foehn nel corso della notte, mentre proseguirà a soffiare ancora intensamente specie sopra i 1.000 metri per gran parte del giorno. Massima attenzione al pericolo di incendi boschivi, segnatamente su basse valli, aree pedemontane e collinari".

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