È morto Giuseppe Borgogno ma lui è vivo!

All'ora di pranzo una notizia ha scosso la politica torinese, tutti i comuni della prima cintura e in particolare San Mauro Torinese. Tutto parte da una chat canavesana: "È morto Beppe Borgogno", ma come? Quello di San Mauro? "Si si, lui, si è suicidato". 

Parliamo di Giuseppe Borgogno, 64 anni, sanmaurese. Ex assessore della giunta Chiamparino a Torino, ex assessore della giunta Dallolio a San Mauro e ideatore della candidatura di Giulia Guazzora a Sindaca nel 2021. Un personaggio di spicco in quel di San Mauro ma conosciuto in tutto l'ambito del centrosinistra torinese.

A quel punto parte un grandissimo giro di chiamate, conferme, smentite, chiamate in Regione, chiamate a San Mauro, a Torino. Noi, ora lo possiamo anche ammettere, prendiamo la rubrica del telefono e chiamiamo direttamente Borgogno, quale modo migliore per verificare la notizia?

Tuuu, tuuu, tuuu... "Pronto", Beppe risponde e quindi è vivo, a quel punto ci inventiamo un argomento qualunque, perché chiamare qualcuno e chiedergli "Ma allora sei vivo?", non è bellissimo. 

"Gira di nuovo il tuo nome come probabile assessore a San Mauro, sei mica disponibile?", "No no, - risponde Borgogno - ora tocca ai giovani".

Passa qualche minuto e Borgogno ci richiama: "Ma scusa, ma non è che mi avevi chiamato per chiedermi se ero morto? Perché so che si è diffusa questa notizia, da mezz'ora continuano a chiamarmi persone per chiedermi se sono vivo. Volevo dirti che, per il momento, alle 14,29 di mercoledì 22 febbraio non mi risulta, sono vivo, ciao".

Ebbene si caro Beppe, ti avevamo chiamato proprio per quello, per capire se eri vivo e ci fa piacere constatare che sei ancora tra noi.

Il cortocircuito si è innescato per colpa di una omonimia.

"L'ing. Giuseppe Borgogno, - ci spiega il Borgogno di San Mauro - ex collega funzionario regione, ex dl del grattacielo, un bravo ragazzo. Si è suicidato ieri mattina. È di Volvera. Lo conoscevo eccome. Terribile".

Insomma, nulla di cui rallegrarsi: una tragedia che però non riguarda San Mauro e neanche il “Borgogno sanmaurese”.