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Cronaca

TRAGEDIA DI CASELLE. La lettera del preside: "Ciao Blendi, non dimenticheremo il tuo sorriso"

Il cordoglio della scuola frequentata dal ragazzo

TRAGEDIA DI CASELLE. La lettera del preside: "Ciao Blendi, non dimenticheremo il tuo sorriso"

Blendi Halili

La festa di fine anno dell'Iis Zerboni di Torino, oggi, si trasformerà in un momento di commiato per salutare l'ex alunno Blendi Halili, 18 anni, deceduto in un tragico incidente martedì mattina. Durante la sfilata allestita dagli studenti dell'indirizzo “moda”, che si svolgerà nel pomeriggio a Cascina Roccafranca (a Torino), modelle e modelli sfileranno con un bracciale di stoffa nero in segno di lutto.

La scuola frequentata per due anni da Blendi Halili

Blendi aveva frequentato per due anni la scuola per diventare un tecnico manutentore, a settembre, poi, la scelta di ritirarsi per andare a lavorare.

Di seguito la lettera del dirigente scolastico

"A Blendi,
ai giovani, alle mamme e ai padri, ai docenti, alla comunità tutta. Oggi la nostra comunità è stata sconvolta da una tragedia. L’incidente che ha coinvolto Blendi Halili, classe seconda indirizzo manutenzione e assistenza tecnica del nostro Istituto, ci ha profondamente turbati. La giovanissima età di Blendi, la brutalità della sua morte, il vuoto disperato che lascia e i tanti interrogativi che ci assillano, ci gridano di poter tornare indietro, riavvolgere il nastro e scrivere quel tratto di strada in modo diverso. È una morte ancora più drammatica perché evitabile, perché in qualche modo ci è sfuggito, non siamo riusciti a tenerlo vicino. Noi adulti, docenti e collaboratori, l’abbiamo incontrato, gli abbiamo parlato, alcuni hanno scherzato con lui, altri l’hanno richiamato ai suoi compiti, molti hanno avuto modo di conoscerlo e volergli bene. Non è bastato. Non è bastato per Blendi, ma dobbiamo, anche con il suo aiuto, con la sua storia, continuare a stare accanto a voi giovani, alla vostra “baldanza”, spesso incosciente, ricordando a noi e a voi che le cose non vanno sempre bene, che può accadere anche il peggio. Ecco ragazzi, mi rivolgo direttamente a voi, perché non ci siano altre tragedie. In questo momento così difficile, in queste ore concitate, il mio pensiero va alla madre Behare, al padre Medi, alla famiglia, agli amici, alle persone che gli volevano bene, e allo stesso tempo non posso non pensare a tutti gli studenti, a tutte le famiglie, a tutto il personale che in un giorno così triste, che ci fa riflettere sulla fugacità della vita, nel contempo ricorda l'importanza di sentirsi e farsi comunità e di stringersi in questo modo in un unico abbraccio. Ciao Blendi, non dimenticheremo mai il tuo sorriso. Il Dirigente scolasticoProf. Luciano Mario Rignanese".

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