Boss della camorra detenuto a Torino ferisce un agente penitenziario

Un vice ispettore della polizia penitenziaria del carcere 'Lorusso e Cutugno' di Torino è stato ferito questo pomeriggio da un boss della camorra, detenuto in regime di 41 bis.

Lo rendono noto i sindacati Sinappe, Osapp, Uilpa PP e Fns Cisl "Si tratta del medesimo soggetto 'molto pericoloso' che già era transitato per Torino nel mese di luglio scorso per essere allocato presso il reparto di 'osservazione psichiatrica' - spiegano, in una nota, i sindacati - Peccato che il reparto 'Sestante' sia chiuso da mesi perché ancora in ristrutturazione. Anche in quella occasione aveva aggredito un agente, così come ha fatto oggi e sempre senza alcun apparente motivo".

Il detenuto ha colpito con calci e pugni il sottoufficiale, il quale si è procurato un lungo taglio sul polso cadendo ed è stato l'Ospedale Maria Vittoria di Torino per le cura. "Il numero dei feriti sale a 62 dall'inizio del 2022 - sottolineano dai sindacati - Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria trasferisce detenuti senza cognizione di causa; possibile che non sia informato che il reparto psichiatrico sia chiuso da mesi? Come Organizzazioni Sindacali stiamo denunciando da mesi la difficile situazione che si vive a Torino. Siamo allo stremo e chiediamo ogni giorno l'intervento di tutta la classe politica. La nostra apprensione più forte però - concludono i sindacati - rimane quella che i nostri colleghi abbiano la certezza di ritornare sempre sani e salvi dalle proprie famiglie ad ogni fine turno. Infatti da anni chiediamo aiuto". 

"Nei giorni scorsi - ricordano i sindacati di polizia penitenziaria - nel carcere di Torino ci sono state altre due aggressioni, con 4 agenti feriti. Dall'inizio del 2022 gli episodi di aggressioni subite dagli agenti sono stati 39, con 66 agenti feriti".