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Il misterioso rituale delle foglie del destino: Fedez e la scoperta di un'antica tradizione indiana

Fedez svela il rituale delle foglie del destino nel suo "Pulp Podcast" con Mr. Marra, tra predizioni e antiche tradizioni indiane

Il misterioso rituale delle foglie

Il misterioso rituale delle foglie del destino: Fedez e la scoperta di un'antica tradizione indiana

Cosa spinge una celebrità come Fedez, noto per il suo scetticismo verso il mondo spirituale, a immergersi in un antico rituale indiano? La risposta si cela nelle foglie del destino, un affascinante e misterioso metodo di predizione che ha catturato l'attenzione del rapper milanese. In attesa di calcare il palco del Festival di Sanremo con il brano "Battiti", Fedez ha condiviso la sua esperienza nel "Pulp Podcast", realizzato in collaborazione con Mr. Marra. L'episodio, intitolato "Scoprire il futuro con le foglie del destino", ha rivelato dettagli sorprendenti su questo antico rituale.

Le foglie del destino, conosciute come naadi, sono semplici foglie di palma essiccate su cui, migliaia di anni fa, i sapta rishi — i sette saggi dell'antichità: Agasthya, Kausika, Vyasa, Bohar, Bhrigu, Vasishtha e Valmiki — avrebbero inciso il passato, il presente e il futuro di innumerevoli vite umane. Queste foglie, incise con chiodi e preservate grazie a un olio di pavone, sono giunte fino ai nostri giorni, custodite nella storica biblioteca Mahal Saravasti a Tanjore, in India. Tuttavia, la loro lettura avviene presso il tempio di Vaitheeswarankoil, un luogo sacro dove, secondo la leggenda, Shiva divenne vaidhya, ovvero medico, per curare i suoi devoti.

Fedez e le foglie del destino

Fedez e il sensitivo Max Orema

Fedez ha raccontato di essersi sottoposto al rituale delle foglie del destino per la prima volta sei mesi fa, affidandosi al sensitivo indiano Max Ormea. Durante la lettura, sono emersi numeri simbolici della sua vita, come il 18, l'età in cui tentò di togliersi la vita, e il 27, l'età in cui incontrò Chiara Ferragni. Inoltre, il rituale ha rivelato un periodo di crisi con quest'ultima, un'informazione che all'epoca era ancora sconosciuta al pubblico. Questi dettagli hanno portato Fedez a riconsiderare il suo scetticismo verso i rituali spirituali.

Ma come si svolge esattamente questo rito? I lettori delle foglie del destino non sono veggenti, bensì individui capaci di decifrare i codici incisi sulle foglie. Il rito inizia con una cerimonia di apertura dell'archivio e prosegue con l'analisi delle impronte digitali del partecipante (pollice destro per gli uomini, pollice sinistro per le donne).

È necessario individuare il gruppo di appartenenza tra le 108 categorie esistenti, e solo successivamente si può iniziare a cercare, per esclusione, la foglia corretta. La procedura è lunga e complessa: con una cantilena ipnotica, il lettore naadi pone domande al soggetto, che può rispondere solo con "sì" o "no". Solo una volta trovata la foglia contenente tutte le informazioni corrette, saranno rivelate le predizioni.

Le foglie del destino sono suddivise in capitoli, i kandams, che esaminano vari aspetti della vita, dalla famiglia al successo, dalla salute alla spiritualità. Tuttavia, l'obiettivo della lettura non è soltanto ottenere risposte. L'intero rito è considerato anche un metodo di guarigione, un mezzo per migliorare la propria esistenza. Fedez, attraverso la sua esperienza, ha scoperto un nuovo modo di guardare al futuro e di affrontare le sfide della vita. Questo antico rituale, che affonda le sue radici nella tradizione indiana, continua a suscitare curiosità e interesse, dimostrando come, talvolta, le risposte che cerchiamo possano trovarsi in luoghi inaspettati e in pratiche millenarie.

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