COSSANO CANAVESE. "Vi rappresenterò tutti a Bruxelles"

Candidato al Parlamento Europeo per il Partito Democratico e, contemporaneamente, candidato a sindaco a Cossano. La campagna elettorale di Alberto Avetta è partita giovedì pomeriggio presso il ristorante di famiglia. Un vero e proprio bagno di folla con oltre 400 persone tra sindaci e amministratori di tutto il Canavese. Presenti anche i maggiori esponenti regionali del Pd a partire dal candidato alla presidenza dle Piemonte Sergio Chiamparino, l’ex presidente Mercedes Bresso, il presidente provinciale Antonio Saitta, il coordinatore regionale del partito Davide Gariglio, Gianna Pentenero, i consiglieri provinciali Dario Omenetto, Vilmo Chiarotto, Salvatore Ippolito, i candidati alle elezioni regionali Marco Suriani, Marina Carlevato, Roberto Cavaglià e Luigi Sergio Ricca. Non poteva mancare anche l’onorevole Renato Cambursano.

“Finalmente il Canavese si compatta - è entusiasta Alberto Avetta - e da oggi si respira davvero un’aria nuova. C’è voglia di cambiamento, ma soprattutto c’è la volontà di correre tutti uniti verso un unico obiettivo. In questi 5 anni è mancata la presenza di un Eurodeputato Canavesano e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E’ tutta colpa del Governo di Roberto Cota”. “Si registra un cambio di passo importante - ha proseguito - perchè per la prima volta la segreteria regionale del Pd ha voluto candidare alle Europee e alle Regionali, amministratori del posto. Persone che come me hanno una lunga esperienza nelle amministrazioni locali. Lo vedo come un riconoscimento al lavoro svolto”. Alberto Avetta è fiducioso. E come può non esserlo uno che a 43 s’è già fatto un’esperienza da assessore Provinciale ai Lavori Pubblici per 5 anni e prima altri sette da assessore al Comune di Ivrea a fianco dei sindaci Fiorenzo Grijuela e Carlo Della Pepa. Candidato a sindaco.--- “Sì è vero - ha confermato - mi candido anche a sindaco. La mia decisione è stata presa sapendo che nella lista che mi appoggia continuerà ad esserci Aurelia Siletto, attuale vice sindaco, e già vice sindaco di mio padre. Per fortuna c’è lei. Mi fido ciecamente e sarà la persona adatta per mandare avanti la macchina amministrativa anche in mia assenza. Il resto della lista sarà formata da giovani. E’ su di loro che voglio puntare anche per formare il prossimo sindaco del paese”.