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Il Piemonte vede bianco, forse dal 14 giugno

Il Piemonte vede bianco, forse dal 14 giugno

Alberto Cirio

Migliora ancora il quadro epidemiologico del Piemonte mentre entra in una fase nuova la campagna vaccinale, che a partire da oggi ha dato il via libera alle inoculazioni nelle aziende con tremila somministrazioni. Il pre-report settimanale che sarà validato domani registra per la settimana dal 24 al 30 maggio un calo dell'indice Rt dallo 0.70 allo 0.64. L'incidenza dei nuovi casi di Covid-19 si riduce ulteriormente di oltre il 30%, mentre la percentuale di positività dei tamponi passa da 3.2% a 2.3%. Sotto soglia, e ulteriormente ridotti, i tassi di occupazione dei letti ordinari (dal 14% al 10%) e in terapia intensiva (dal 15% al 13%). Calano i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note. Con questi dati, e la campagna vaccinale che da oggi si rafforza, prosegue in discesa la marcia di avvicinamento del Piemonte alla zona bianca che, come annunciato nei giorni scorsi dal governatore Alberto Cirio, potrebbe scattare dal 14 giugno. "Questa è una giornata storica - afferma Cirio - il Piemonte è tra le poche Regioni a partire realmente con i vaccini nelle aziende. Non è una iniziativa spot che domani chiude, perché andrà avanti con un contingente di circa cinquemila vaccini al giorno. Questo permette di vaccinare prima i lavoratori, dando la possibilità ad altri di essere vaccinati con il sistema sanitario regionale". Il commissario dell'Unità di crisi regionale, Antonio Rinaudo, sottolinea che "la vaccinazione nelle aziende significa anche la ripresa dell'attività economica". E "se ci sono punti vaccinali nelle aziende che riescono a dare un contributo fino a duemila vaccini al giorno, riusciremo - assicura - a raggiungere il target delle 40 mila dosi giornaliere somministrate". Le prime a partire sono state le Confindustrie di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, insieme a Confartigianato Cuneo, UnipolSai, Zegna, Merlo, Amazon, Reale Mutua, Lavazza, BasicNet e Fondazione Compagnia di San Paolo. Domani partirà anche l'Api di Torino. L'obiettivo con le aziende è arrivare presto alle cinquemila vaccinazioni giornaliere. Fra i tagli del nastro odierni, il via al piano Unipol che in Piemonte prevede 6 punti vaccinali e un Hub per una platea potenziale di circa 100 mila persone. Le persone vaccinate in Piemonte oggi sono 31.757, inclusi 3.821 richiami. Dall'inizio della campagna sono state inoculate 2 milioni e 620.473 dosi, corrispondenti all'89,6% di quelle finora disponibili per il Piemonte. Il "giro di boa", come l'ha definito il governatore Cirio, che punta a immunizzare la regione entro l'estate. Nel primo giorno di apertura alla fascia 16-29 anni sono state raccolte 118 mila preadesioni che, sommate a quelle fatte in precedenza dai soggetti fragili, porta a quasi 200 mila adesioni sul totale dei 561 mila giovani piemontesi di età compresa fra 16 e 29 anni. I mille posti dell'Open Night vaccinale per i ragazzi di età compresa fra 18 e 28 anni, prenotabili da oggi alle 12, sono andati esauriti in pochi minuti. L'appuntamento è sabato presso l'hub di Reale Mutua a Torino, dalle 21.30 alle 3.30 della notte. L'esibizione del messaggio di conferma della vaccinazione giustifica l'uscita durante il coprifuoco. Da domani inoltre l'Open hub del Valentino sarà aperto a tutti, senza più la restrizione che lo aveva riservato agli over 60. Si prenota dal lunedì al mercoledì per essere vaccinati nel fine settimana. I nuovi contagi della giornata sono 219, pari a 2% dei 10.814 tamponi eseguiti. I ricoverati in terapia intensiva sono 75 (-4 rispetto a ieri), quelli nelle degenze ordinarie sono 513 (-29). Tre i decessi.
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