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CORONAVIRUS. Aggiornamenti di Sabato 14 marzo

ORE 18,30

Coronavirus:17.750 malati,2.795 in più rispetto a ieri

Sono 17.750 i malati di coronavirus in Italia, 2.795 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 21.157. Il dato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.

Coronavirus: 1.441 vittime

Sono arrivate a 1.441 le vittime del coronavirus in Italia. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. In un solo giorno c'è stato un aumento di 175 morti. Ma ieri erano stati 250. 

Coronavirus: 1.966 le persone guarite

Sono 1.966 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 527 in più di ieri. Lo ha detto il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile.

Coronavirus: 1.518 i malati in terapia intensiva

Sono 1.518 i malati ricoverati in terapia intensiva, 190 in più rispetto a ieri. Il dato è stato fornito in conferenza stampa. Dei 17.750 malati complessivi, 8.372 sono poi ricoverati con sintomi e 7.860 sono quelli in isolamento domiciliare.  Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 9.059 i malati in Lombardia (1.327 in più di ieri), 2.349 in Emilia Romagna (+338), 1.775 in Veneto (+322), 814 in Piemonte (+20), 863 nelle Marche (+165), 614 in Toscana (+159), 320 nel Lazio (+78), 243 in Campania (+30), 384 in Liguria (+80), 271 in Friuli Venezia Giulia (+35), 150 in Sicilia (+24), 156 in Puglia (+35), 199 in Trentino (+42), 106 in Abruzzo (+23), 103 in Umbria (+30), 17 in Molise (+0), 47 in Sardegna (+4), 41 in Valle d'Aosta (+14), 59 in Calabria (+22), 170 in Alto Adige (+47), 10 in Basilicata (+0). Quanto alle vittime, se ne registrano: 966 in Lombardia (+76), 241 in Emilia Romagna, (+40), 55 in Veneto (+13), 59 in Piemonte (+13), 36 nelle Marche (+9), 6 in Toscana (+1), 27 in Liguria (+10), 6 in Campania (+4), 13 Lazio (+2), 13 in Friuli Venezia Giulia (+3), 8 in Puglia (+3), 3 in provincia di Bolzano (+1), 2 in Sicilia (+0), 2 in Abruzzo (+0), uno in Umbria (+0) uno in Valle d'Aosta (+0), 2 in Trentino (+0). I tamponi complessivi sono 109.170, oltre 74mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. 

Coronavirus: +36,7% guariti, +18,6% i malati, +13,8% i morti

Sono aumentati del 36,7% i guariti nelle ultime 24 ore, passando da 1.439 a 1.966 (+527). Il numero dei morti, invece, è aumentato di 175, con un incremento del 13,8%, uno dei più bassi degli ultimi giorni. In Lombardia, in particolare, il numero dei decessi è aumentato di circa l'8%, pari a 76 casi, contro i 146 di ieri. Infine, il numero dei malati è cresciuto di 2.795 con un incremento del 18,6%. 

ORE 17

 Icardi, spero presto poter abbracciare Bonucci

"In questi giorni molto difficili per il nostro Servizio sanitario regionale è di conforto incontrare la solidarietà di tante persone che vogliono contribuire, in varia forma, al buon funzionamento della Sanità". L'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi, commenta così la donazione di 120 mila euro alla Città della Salute di Torino del calciatore Leonardo Bonucci e della moglie Martina. "Ringrazio i coniugi Bonucci per la loro generosità - sottolinea l'assessore Icardi - e spero, ad emergenza finita, di poterli incontrare per una calorosa stretta di mano e un abbraccio, insieme a tutti gli altri benefattori".

Coronavirus: numero verde Città Torino per richieste aiuto

La Protezione civile della Città di Torino ha messo a disposizione il proprio numero verde 800444004 a tutti coloro che hanno necessità di qualsiasi tipo (consegna spesa, portare a spasso il cane, andare in farmacia) e si trovano nell'impossibilità di muoversi da casa e di appoggiarsi ad altre persone. Le chiamate saranno raccolte dai volontari di protezione civile e indirizzate ad associazioni di volontariato disponibili per far fronte alle richieste. Il numero è attivo dalle 10 alle 17 tutti giorni. Allo stesso numero verde si potranno rivolgere le tante persone che in questi giorni hanno manifestato l'intenzione di dare una mano, non sapendo come fare. Un altro numero di telefono. - 01101137782, attivo da lunedì 16 marzo - è disponibile per offrire un supporto psicologico a chi si trova da solo in casa e ha bisogno di parlare con qualcuno. Il servizio è gestito dall'associazione 'Psicologi per il popolo' ed è attivo dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 tutti giorni della settimana.

Coronavirus: Limone a non residenti, autodenunciatevi o via

Il municipio di Limone Piemonte (Cuneo) è stato sanificato e aperto oggi, con i turisti in coda per "denunciare" la loro presenza nel paese. In piena emergenza coronavirus, una ordinanza del sindaco, Massimo Riberi, ha infatti disposto quindici giorni di autoisolamento a chi è domiciliato altrove e ha raggiunto la località sciistica del Cuneese nell'ultima settimana. Per i trasgressori è previsto l'allontanamento. Per tutto il giorno un addetto della polizia locale ha registrato dati anagrafici, contatti, indirizzi. "Finora si sono presentate un centinaio di persone" spiega Massimo Riberi, sindaco della località turistica che conta 6.700 seconde case. "In tanti sono venuti qui per rifugiarsi in montagna e mettersi al sicuro - osserva il primo cittadino -. Ieri ho invitato i titolari di attività ricettive, amministratori di condominio e turisti a comunicare al municipio o alle forze dell'ordine chi era arrivato in paese da sabato in poi. Un'autodenuncia che serve a rispettare le regole imposte dal Governo. A tutti abbiamo spiegato che non si deve uscire di casa se non per seri motivi personali, di salute o di lavoro". L'auto della polizia municipale, con un megafono, sta percorrendo le vie del centro per ricordare a tutti di restare a casa.  

Coronavirus: pm Alessandria positivo, Procura da sanificare

Un magistrato della Procura di Alessandria, sottoposto al tampone perché manifestava febbre e tosse, è risultato positivo al coronavirus. Lunedì il Palazzo di Giustizia, in corso Crimea, sarà sottoposto ad una accurata sanificazione. L'intervento riguarderà, in particolare, il piano dove si trova l'ufficio del giudice, oltre che le parti comuni del palazzo, dove l'attività era ferma ormai da giorni.  

Coronavirus: Dap a direttori carceri, acquisire termoscanner

Acquisire termoscanner, cioè gli strumenti elettronici per la misurazione della febbre, o, comunque, prendere contatti con le Aziende Sanitarie Locali perchè venga eseguito un monitoraggio su tutto il personale che fa ingresso nelle carceri. E' la raccomandazione che il capo Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Francesco Basentini rivolge a provveditori e direttori delle carceri.Ai direttori in particolare chiede anche di "favorire in ogni modo" l'utilizzo di mascherine e guanti da parte del personale di polizia penitenziaria, assicurando che l'Amministrazione "sta impiegando ogni sforzo possibile per riuscire ad ottenere, soprattutto attraverso la collaborazione della Protezione Civile, la disponibilità dei Dispositivi di protezione individuale, allo scopo di tutelare l'incolumità del personale nell'espletamento delle attività e dei servizi". La circolare prescrive anche che il personale della polizia penitenziaria che svolge le sue funzioni presso le carceri debba continuare a prestare servizio anche nel caso in cui abbia avuto contatti con persone contagiate o che si sospetti siano state contagiate, in quanto "operatori pubblici essenziali", e nell'ottica di "garantire nell'ambito del contesto emergenziale, l'operatività delle attività degli istituti penitenziari" e quindi di "salvaguardare l'ordine e la sicurezza pubblica collettiva". Chi ha avuto contatti con contagiati o sospetti va però esonerato dai servizi operativi in sezione a contatto con la popolazione detenuta e dai servizi di traduzione.E, se presenta sintomi simili all'influenza o febbre, deve astenersi dall'ingresso in carcere. Se ciò dovesse accadere durante il servizio, il personale di Polizia Penitenziaria dovrà immediatamente munirsi di mascherina chirurgica, lasciare l'istituto, avvertire il proprio medico curante e l'autorità sanitaria.

Coronavirus: Confindustria Piemonte, salute obiettivo comune

"L'accordo raggiunto oggi rappresenta la sintesi tra un'azione di Governo rapida ed efficace e il grande senso di responsabilità di tutte le parti sociali. Si tratta di una misura che, come abbiamo sostenuto dalla prima ora, responsabilizza ulteriormente le aziende del Paese". Così il presidente di Confindustria Piemonte, Fabio Ravanelli, commenta l'intesa tra imprese e sindacati. "Il Protocollo sottoscritto questa mattina - osserva Ravanelli - pone al centro la sicurezza e la tutela dei lavoratori che saranno garantiti dalla stretta e puntuale osservanza di tutte le precauzioni previste. In questo modo il Paese potrà arginare gli effetti economici dell'emergenza che in queste settimane ha già colpito duramente intere filiere produttive. Oggi abbiamo dimostrato come Istituzioni, imprese e parti sociali possano collaborare per raggiungere obiettivi comuni".  

Coronavirus: Pd Piemonte, subito tavolo regionale

"Attivare subito un tavolo regionale con le forze sociali ed economiche e gli enti preposti al controllo (Ispettorato del Lavoro, Spresal) per monitorare la situazione anche in Piemonte". Lo chiedono Paolo Furia, segretario regionale Pd Piemonte,Mimmo Ravetti, capogruppo Pd in Regione Piemonte e Enzo La Volta, responsabile Lavoro Pd Piemonte. "Il confronto a livello nazionale tra governo e parti sociali - osservano - è stato utile e necessario, tanto che riteniamo debba avere un'appendice a livello locale. Le informazioni che abbiamo ci dicono che molte aziende stanno facendo tutto il possibile e il necessario; alcune sono più in difficoltà e chiedono accompagnamento. Dall'altra parte, abbiamo visto che i lavoratori hanno manifestato in questi giorni timori e preoccupazioni. Ricordiamo che il nuovo Protocollo firmato da Cgil, Cisl e Uil, Confindustria e Confapi raccomanda che il lavoro amministrativo delle aziende sia svolto da casa o sospeso in caso di impossibilità dell'azienda di adempiere alle misure di sicurezza e che la parte produttiva sia condotta nel rispetto delle distanze di sicurezza tra le persone. Gli impegni e le richieste sulla sicurezza e sulla protezione che arrivano dal Governo vanno riportati sul territorio: a questo serve il tavolo che chiediamo al Presidente della Regione, affinché gli sforzi siano coordinati ed efficaci, tradotti rispetto alla specificità di bisogni delle realtà produttive piemontesi".

Coronavirus: Piemonte, maratona web per sostenere ospedali

Dodici ore di diretta social no stop e più di 40 personaggi famosi per 'Webathon per il Piemonte'. Per la prima volta il Web si trasforma in una vera televisione interattiva. Dalle ore 12 di mercoledì 18 marzo, e fino alle 24, volti noti del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport, della letteratura, dell'imprenditoria si alterneranno in una vera e propria staffetta social per trovare risorse con cui sostenere gli ospedali del Piemonte, il personale sanitario e acquistare nuovi dispositivi medici, necessari ad affrontare l'emergenza Coronavirus. La maratona benefica è nata da un'idea di Walter Rolfo, autore e conduttore televisivo, ed è organizzata dalla Giunta e dal Consiglio regionale su una piattaforma replicabile anche dalle altre regioni colpite dall'emergenza. L'evento è stato pensato affinché ognuno dia il suo aiuto restando a casa. Un messaggio importante, ma semplice, per dire che si può realizzare l'impossibile anche dal salotto di casa.

Coronavirus: carceri, locali ad hoc per malati e sospetti

Una sezione in ogni carcere dedicata ai malati e ai casi sospetti di Coronavirus, dove sia garantito l'isolamento. Il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Francesco Basentini interviene con una nuova circolare per fronteggiare l'emergenza Coronavirus nelle carceri con raccomandazioni a Provveditori e direttori degli istituti penitenziari. La circolare prevede che i detenuti in arrivo, i cosiddetti nuovi giunti siano sottoposti a triage prima dell'ingresso. E in caso di necessità vadano isolati "in apposita sezione già individuata dalla Direzione" di ogni carcere: devono stare in camera singola, "con servizi igienici a uso esclusivo". In tali sezioni gli operatori penitenziari devono essere muniti dei necessari dispositivi: mascherine FFP2 guanti e visiera. Dispenser con soluzioni disinfettanti devono essere presenti "in numero adeguato", prima dell'ingresso queste sezioni. In caso di necessità di ricovero per caso sospetto di SARS -CoV 2, il medico penitenziario provvederà ad informare il Direttore dell'istituto.

ORE 12

Sono tredici i nuovi decessi in Piemonte di persone positive al test del “coronavirus covid19”, comunicati questa mattina dall’Unità di crisi. Si tratta di 10 persone della provincia di Alessandria (6 uomini e 4 donne), una donna del Torinese, una donna del Novarese e un uomo dell’Astigiano. [video width="224" height="400" mp4="https://www.giornalelavoce.it/upload/2020/03/WhatsApp-Video-2020-03-14-at-12.56.18.mp4"][/video]

59 DECESSI COMPLESSIVI

Complessivamente il totale dei deceduti è di 59, di cui il 66% uomini e il 34% donne. L’età media è di 81 anni. Il totale dei decessi appare così ripartito per provincia di residenza: 28 ad Alessandria, 13 a Torino, 4 a Biella, 5 a Novara, 3 a Vercelli, 3 ad Asti, 2 a Cuneo, 1 nel Vco. L’aggiornamento sui dati dei casi positivi verrà comunicato nel bollettino del pomeriggio.

L’ASSESSORE INCONTRA IL CONSOLE CINESE

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha incontrato questa mattina il console cinese di Milano, Junfu Ming, per esprimergli personalmente la riconoscenza della Regione Piemonte per l’aiuto che la Sanità piemontese sta ricevendo dalla Comunità cinese. L’incontro è avvenuto a Grugliasco, nel deposito dove stano arrivando i dispositivi di protezione individuale donati dall’Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, con il contributo dell’Ambasciata italiana in Cina e del Consolato cinese di Milano. Gli ultimi quattro container di materiale sono arrivati ieri, ma altri carichi sono in partenza dalla Cina per il Piemonte. «La solidarietà del popolo cinese nei confronti dei piemontesi è vera e tangibile – commenta l’assessore Icardi -, siamo grati della collaborazione che stiamo ricevendo. Le nostre comunità, cinese e piemontese, hanno imparato a conoscersi e a darsi una mano a vicenda nei momenti di difficoltà».

Coronavirus: il pusher passeggiava nella notte, denunciato

Il pusher lavorava "porta a porta". E' l'ipotesi degli agenti di polizia che la notte scorsa, poco dopo le 3, hanno sorpreso un ventenne italiano che camminava in una strada a Grugliasco (Torino). Il giovane ha detto di essere uscito per "fare una passeggiata, bere una birra e fumare uno spinello". La perquisizione ha permesso di scoprire che aveva con sé sette bustine di stupefacenti e 660 euro in contanti, frutto probabilmente di un'attività di consegna della droga al domicilio dei clienti. In casa aveva un'altra bustina, con 16 grammi di stupefacente, e un bilancino di precisione. Il ventenne è stato denunciato per detenzione di droga e inosservanza dei provvedimenti dell'autorità in materia di Coronavirus.

Coronavirus: si fingono fattorini, denunciati

Si sono spacciati per fattorini nel tentativo di eludere i controlli in tema di Coronavirus ma sono stati smascherati dalla polizia. E' successo a Torino, dove un moldavo di 26 anni e un romeno di 34 anni sono stati individuati mentre, in evidente stato di ubriachezza, percorrevano su un camioncino una strada del quartiere Barriera Nizza. Il moldavo, che era al volante ma senza patente, visto che non ha mai convertito quella conseguita nel Paese di origine, è stato sottoposto all'etilometro, che ha accertato il superamento dei limiti del tasso alcolemico. E' emerso inoltre che è sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. A carico del romeno risulta un'evasione dagli arresti domiciliari nel maggio del 2016. Entrambi sono stati denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Per il moldavo si aggiunge la segnalazione per guida in stato di ebbrezza, guida senza patente, uso improprio di un automezzo adibito al solo trasporto di merci.

Coronavirus:Icardi,dati corrispondono a curva epidemiologica

"I dati relativi a decessi e contagi rispondono alla curva epidemiologica. Il prossimo fine settimana valuteremo gli effetti delle misure di contenimento adottate". Lo spiega l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi, ai microfoni del Tg3 Piemonte.

Coronavirus:18 persone in coda per patente,chiusa autoscuola

La polizia stradale di Vercelli ha disposto la chiusura immediata di un'autoscuola del capoluogo per violazione delle norme di contenimento dell'epidemia da coronavirus. Gli agenti, durante un controllo, hanno sorpreso 18 persone all'interno dei locali mentre attendevano il rinnovo della patente. Denunciato il titolare dell'autoscuola e il medico presente per le procedure di rinnovo. Identificate le 18 persone presenti all'interno della struttura. L'attività è stata segnalata alla procura.

Tutti alle finestre, iniziativa corre sui social

"Tutti alle finestre per un lungo applauso di ringraziamento a coloro che stanno lavorando per noi negli ospedali e di incoraggiamento". Il flashmob fissato per oggi a mezzogiorno è girato in queste ore sui social ed è stato condiviso da molti. "Un gesto semplice per unire le nostre mani", dicono i promotori.

Coronavirus: Fim-Cisl, stop Ferrari coperto dall'azienda

Il periodo di due settimane di astensione dei lavoratori Ferrari "sarà coperto da istituti contrattuali pagati interamente dall'azienda". Lo spiega la Fim-Cisl Emilia Centrale. "In queste due settimane, in continuità con il massimo impegno sempre profuso da Ferrari, saranno apportate ulteriori modifiche agli impianti e uffici, per implementare le misure a tutela della prevenzione, igiene, salute e sicurezza dei lavoratori", prosegue. "Lo smart working, che riguarda circa l'80% degli impiegati, garantisce di fatto la continuità aziendale". "Nello stesso tempo la Ferrari, alla quale riconosciamo l'impegno che ha messo da subito nella piena applicazione dei decreti del Governo, prenderà ulteriori misure per la maggior tutela possibile dei suoi dipendenti. Saremo impegnati anche in queste due settimane per garantire ai lavoratori prevenzione, igiene, salute e sicurezza, vigilando sulla condizione lavorativa che - conclude Giorgio Uriti, segretario generale Fim-Cisl Emilia Centrale - i dipendenti troveranno al rientro da questo periodo".

Coronavirus: plasma guariti per aiutare pazienti gravi

L'uso del plasma di pazienti guariti dalla Covid-19, con alti livelli di anticorpi, per aiutare i pazienti gravi: è questo l'obiettivo del protocollo firmato da una serie di centri regionali, fra cui l'Asst (l'ex Asl, ndr) di Mantova, con capofila il Policlinico San Matteo di Pavia. L'Unità di crisi dell'azienda socio assistenziale ha dato il via libera al prelievo del plasma da alcuni pazienti guariti. Per le infusioni di plasma ai malati si attende il via libera dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). "Regione Lombardia - sottolinea una nota dell'Asst - si sta adoperando per ridurre i tempi di approvazione finale del protocollo". Anche perché, ha ricordato Massimo Franchini, direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Carlo Poma "l'Organizzazione Mondiale della Sanità ammette l'utilizzo del plasma da pazienti guariti per la cura dei malati. Il plasma prelevato contiene infatti alte concentrazioni di anticorpi in grado di distruggere il virus" una terapia "già impiegata ad esempio per Sars ed Ebola". "Il progetto - ha aggiunto -è già in fase avanzata, si attende il nulla conclusivo per passare al trattamento dei primi casi".

Coronavirus: lettera avvocati, limitare gli arresti

Utilizzare "in modo estremamente cauto" la misura della custodia cautelare in carcere, sospendere l'esecuzione delle pene per i condannati anziani o in precarie condizioni di salute, stop all'obbligo di rientro notturno in cella per i detenuti semiliberi. Sono alcune delle proposte contenute in una lettera, firmata da più di trecento avvocati e operatori del diritto da tutta Italia, in materia di emergenza Coronavirus. L'obiettivo è scongiurare l'eventualità di un contagio tra la popolazione carceraria, che avrebbe "conseguenze drammatiche". "Appare sin da subito - si legge - necessaria e possibile l'adozione di misure e indicazioni operative che, pur nel rispetto della discrezionalità del singolo giudice e magistrato, possono andare nella direzione di contribuire a mitigare i rischi per la salute dei detenuti e per la salute pubblica". La lettera è stata indirizzata ai procuratori generali, ai presidenti di Corte d'appello, ai presidenti dei tribunali di sorveglianza, ai presidenti di tribunale e ai capi delle procure di tutta Italia.

Coronavirus: Torino, si posano cartelli divieto parchi

E' in corso da stamani nei parchi e nei giardini di Torino la posa dei cartelli di divieto di utilizzo delle attrezzature ludiche e sportive. Il provvedimento è stato preso dal Comune in base ai decreti in tema di emergenza Coronavirus della Presidenza del consiglio dei ministri. "Il testo - osserva una nota di Palazzo Civico - ricorda che il divieto di assembramento comprende anche le aree verdi pubbliche: parchi, giardini, verde annesso ad edifici pubblici e verde di arredo.  

Coronavirus:Torino al balcone,applauso per medici-infermieri

Anche Torino applaude i medici e gli infermieri in prima fila nell'emergenza. Sono numerosi i torinesi che si sono affacciati ai balconi e alle finestre delle proprie case, aderendo al flash mob promosso dal tam-tam sui social, per ringraziare con un lungo applauso tutte le persone impegnate in questi giorni difficili.  

Coronavirus: Torino, viaggiatori in partenza da Porta Nuova

Si sono contati a decine, verso la metà della mattinata di oggi, i viaggiatori che a Torino sono andati a prendere un treno in partenza dalla stazione di Porta Nuova. Ai check point allestiti dalla polizia ferroviaria hanno tutti dovuto mostrare il modulo di autocertificazione per giustificare il viaggio. A sorvegliare l'area anche militari dell'esercito. Da Porta Nuova dopo le 10 erano in partenza convogli per la Valle di Susa, la Liguria e il Sud-Italia.

Coronavirus: anche Verbania chiude parchi e giardini

Anche Verbania, come già avvenuto in altre città italiane, ha deciso di chiudere al pubblico tutti i Parchi, i giardini e le aree verdi comunali dotati di recinzioni e cancelli di accesso. Lo rende noto l'amministrazione comunale. Il provvedimento è in vigore fino al 3 aprile. Continuano nel frattempo i controlli in tutte le aree della Polizia Locale e delle forze dell'Ordine.  

Coronavirus: 120 nuove firme per cultura, da Bolle a Saviano

Altri 120 tra artisti, intellettuali, attori, architetti, musicisti hanno sottoscritto l'appello al Governo, lanciato il 12 marzo dagli assessori alla Cultura delle grandi città: Roma, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Napoli, Genova, Palermo, Bologna, Cagliari, Ancona e Bari, per chiedere un sostegno immediato per la crisi dovuta al contenimento del COVID-19. Tra i nuovi firmatari: Carlo Verdone, Michelangelo Pistoletto, Roberto Bolle, Michele De Lucchi, Carla Subrizi, Giorgia, Roberto Saviano, Alessandro Michele, Antonio Monda, Domenico Procacci, Enrico Rava, Marcello Fois, Diego De Silva. Le nuove firme si aggiungono a quelle di Achille Bonito Oliva, Eleonora Abbagnato, Stefano Accorsi, Manuel Agnelli, Luca Argentero, Marco Bellocchio, Massimo Bray, Ascanio Celestini, Giancarlo De Cartaldo, Isabella Ferrari, Nicola Lagioia, Gigi Proietti, Leonardo Ferragamo, Paolo Sorrentino e molti altri ancora. Sono così già più di 270 gli esponenti del mondo della cultura che hanno dato la loro adesione. L'appello chiede con forza anche misure specifiche di sostegno del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori, tra cui molti "freelance", che rischiano di essere travolti dal fermo del settore. Nella giornata gli assessori alla cultura delle città di Verona, Brescia, Padova, Treviso, Ruvo di Puglia, Venosa, Parma, Forlì, Rovigo, Belluno, Noicàttaro, Giovinazzo, Savona, Vicenza, Fabriano, Perugia, Pesaro e Trento si sono inoltre aggiunti ai promotori. Si può aderire sulla piattaforma http://bit.ly/firmaAppelloCultura2020
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