CORIO. Morto schiacciato dagli alberi che abbatteva

E’ morto schiacciato da uno degli alberi che stava abbattendo.

Tragedia, nel pomeriggio di sabato 21 aprile, a Corio, in località Ritornato, in una zona boschiva.

La vittima è un giardiniere di 45 anni, Giacomo Massa Pinto, di San Maurizio Canavese.

A dare l’allarme è stata una donna, la convivente della vittima, che si trovava assieme alla vittima. Sul posto è immediatamente arrivata l’equipe medica del 118, che ha provato a rianimare l’uomo, salvo poi decretarne il decesso, qualche istante dopo che era stato caricato in ambulanza alla volta dell’ospedale di Cirié.

Troppo gravi i traumi riportati dopo che quel fusto gli è piombato addosso, schiacciandolo e provocandogli problemi a diversi organi vitali.

La convivente avrebbe detto ai militari della compagnia di Venaria - giunti sul posto assieme all’equipe medica del 118 - come Massa Pinto avesse appena tagliato un grosso albero e che, nella caduta, avesse staccato un pesante ramo di una pianta vicina.

Non è quindi chiaro se ad averlo ucciso sia stato l’albero abbattuto o il ramo dell’altra pianta. Aspetto che solo una perizia potrà chiarire. La procura di Ivrea potrebbe anche decidere di richiedere l’autopsia per fare luce su questo aspetto.

Da quanto si è appreso, il 45enne era una persona molto esperta nel settore e l’area dove stava operando era di sua proprietà.

Ora spetterà ai carabinieri capire se il 45enne stesse operando rispettando le ferree normative vigenti sui luoghi di lavoro, che prevedono l’uso di caschi protettivi e particolari abbigliamenti