Hanno portato la bara in spalla gli amici di Benne di Corio e di San Martino Canavese. Dalla Chiesa Parrocchiale, dove sono stati celebrati i funerali, nel paesino del ciariacese, al cimitero, dove la salma è stata tumulata, nel pomeriggio di mercoledì scorso. I coetanei del posto hanno affisso uno striscione in ricordo di Mario Cignetti, morto a soli 20 anni in un incidente stradale l'altra settimana a Balangero, in seguito ad uno scontro frontale. "Se cadi ti rialzo.. O mi sdraio vicino a te.." hanno scritto riprendendo i versi del poeta argentino Julio Cortázar vicino all'immagine ricalcata del profilo facebook di Mario in un disegno perfetto. Mentre in Chiesa i coetanei del paesino eporediese hanno letto, ma con la difficoltà dovuta alle lacrime e al dolore, alcune righe per ricordare "Pupi", come era affettuosamente soprannominato. Tramite la voce di Alberto Ferrarese, il gruppo ha ricordato "tutte le volte che usciva con noi", i coscritti, le feste, le grigliate, dove "Mario era il primo a far festa e l'ultimo ad andar via" e "se c'era da aiutare ma non si tirava mai indietro". I ragazzi si sono stretti intorno al dolore straziante della famiglia, al papà Claudio Cignetti e alla mamma Ornella Massa Micun, ai nonni materni Giuseppe e Olga, e alla sorella Susila, di un anno più giovane, originaria del Nepal, anche lei adottata, come Mario, che dall'Honduras all'età di due anni era entrato nella vita dei genitori adottivi. Ha lasciato un vuoto grandissimo la scomparsa di Mario, giovane pieno di voglia di vivere. Non si contano gli addii di chi lo definisce "come un fratello che è partito con il suo zainetto pieno di sogni, piaceri, divertimenti e bei ricordi". Ciao Mario, siamo noi, i tuoi amici di San Martino e abbiamo voluto scrivere queste parole per te in questo giorno che non ci saremmo mai aspettati di vivere. Vogliamo ricordarti così, come una persona sorridente, carismatica e soprattutto come un vero amico, di quelli che non ce ne sono tanti, sempre pronto a dare una mano quando ce n'era bisogno e sempre in prima linea quando era ora di far festa. Vogliamo ricordarti così, mentre eravamo tutti insieme a divertirci spensieratamente, alle grigliate, alle feste di paese, alla festa dei tuoi 18 anni e a tantissime occasioni alle quali abbiamo avuto il piacere e l'onore di trascorrere con te. Ora che il destino ti ha giocato questo brutto scherzo, dentro tutti noi resta un vuoto incolmabile, il vuoto di un amico che non c'è più, ma non ti dimenticheremo mai Mario, è una promessa, perché un amico è per sempre. Detto questo, volevamo augurarti buon viaggio, ricordando che questo non è un addio ma un arrivederci. Ciao Mario, sarai sempre con noi.
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