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CIRIÈ. Brucia una carrozzeria all’interno dell’area dell’ex “Interchim”

CIRIÈ. Brucia una carrozzeria   all’interno dell’area dell’ex “Interchim”

Sono in fase di accertamento le cause che hanno portato all’incendio che nella notte tra venerdì e sabato ha distrutto una carrozzeria all’interno dell’area dell’ex ditta “Interchim”, di località Borche a Ciriè.

L’allarme attorno alle 23.30, quando diverse persone hanno sentito un boato e poi hanno visto le fiamme elevarsi al cielo.

E per qualche ora è tornata la paura, visto che la Interchim era la ditta confinante con l’ Ipca, che era stata definita la “fabbrica della morte”, perché che 130 dipendenti morirono dopo aver lavorato nell’azienda specializzata nel trattamento di aniline e coloranti.

Sul posto i vigili del fuoco di Nole, Mathi, San Maurizio, Volpiano e Torino insieme ai colleghi dell’Nbcr, che hanno dovuto operare fino alle prime luci della mattina per riuscire a spegnere l’incendio.

Da quanto riferito dagli stessi pompieri, le fiamme avrebbero interessato diverse latte di solventi. Ora si aspetta la dettagliata relazione dell’Nbcr e dei pompieri per capire come sia potuto verificarsi l’incendio. Per ora anche i carabinieri della tenenza di Cirié non escludono alcuna pista. Neanche quella di carattere doloso, data anche la famosa presenza del “Piromane dei D’Oria”, capace di bruciare negli anni strutture, mezzi, arredi comunali senza mai essere preso dalle forze dell’ordine.

Le valutazioni ambientali, da parte dell’Arpa, hanno escluso problemi sulla qualità dell’aria.

Nei prossimi giorni, però, verranno avviate le valutazioni per quanto riguarda i danni provocati dall’incendio.

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