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02 Ottobre 2017 - 11:23
117mila 500 euro per la “trasformazione” di Palazzo D’Oria da municipio a museo.
Nei giorni scorsi è arrivata la conferma della concessione di un contributo di 100mila euro da parte della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando “Luoghi della Cultura”. Soldi che vanno ad aggiungersi alla restante parte di contributo già accordata nei mesi scorsi da Fondazione CRT.
L’intera somma sarà utilizzata per la realizzazione del progetto “Palazzo D’Oria 2017. Da municipio a museo”, che rientra nell’ambito della progressiva riqualificazione globale della struttura.
Il progetto si articola in tre direzioni differenti, rivolte ad ampliare i percorsi museali aperti al pubblico, alla realizzazione di una mostra temporanea dal titolo “L’artistica amicizia” e all’esposizione temporanea dei dipinti della Quadreria D’Oria non ancora esposti al pubblico.
“L’intervento sul percorso museale a Palazzo D’Oria - spiegano gli amministratori - vuole restituire ai cittadini e ai turisti un percorso museale strutturato, più ampio rispetto all’attuale, rendendo fruibili sale prima non accessibili al pubblico. Si procederà al parziale recupero di altri ambienti, che verranno così messi a disposizione dei cittadini, con modalità ancora in corso di studio”.
La mostra “L’artistica amicizia” sarà realizzata in collaborazione con la Fondazione Gazzera, dando così l’avvio all’attività artistica e culturale della Fondazione di cui Ciriè fa parte, insieme a Bene Vagienna, grazie alle volontà espresse da Romano e Clarissa Gazzera.
La mostra riguarda il rapporto che si sviluppò tra Gazzera, Giorgio de Chirico e Alberto Savinio (nome d’arte di Andrea De Chirico, fratello di Giorgio).
I tre artisti, attraverso la loro frequentazione, intrecciarono amicizie e percorso artistico. La mostra ha insomma l’obiettivo di rappresentare l’amicizia, colta nelle opere dei tre artisti. Saranno esposti dipinti, scritti, altre opere e documenti.
L’esposizione temporanea della Quadreria, che consentirà a tutti di ammirare le tele ora non accessibili al pubblico, sarà allestita nella sala degli stucchi e in sala d’armi, andando così a completare il patrimonio artistico già offerto dalla Quadreria dei Marchesi inaugurata a fine 2016.
A corollario di queste progettualità, sono stati previsti interventi innovativi, volti a rendere accessibili e fruibili a tutti, senza dispositivi particolari, i contenuti delle mostre. In particolare è prevista la realizzazione di un sistema di visita virtuale di tutti gli ambienti, utilizzabile con un normale smartphone.
Il Comune si sta anche candidando ad alcuni bandi regionali specifici, con l’obiettivo di acquisire ulteriori finanziamenti da destinare al progetto. “Siamo molto contenti di questo importante risultato. Ringrazio la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT per averci concesso il loro contributo, riconoscendo l’importanza dei progetti che stiamo portando avanti e sostenendoci nella loro realizzazione - commenta il sindaco Loredana Devietti -. La riqualificazione di Palazzo D’Oria, attuata in modo da restituire il Palazzo ai cittadini e ai turisti, è uno dei nostri obiettivi fondamentali. Si tratta di un progetto ambizioso, che sta procedendo: con l’apertura della Quadreria, della Biblioteca Storica e delle sale di Carlo Emanuele e ora con questo nuovo progetto, che contribuirà a collocare il nostro Palazzo D’Oria tra le dimore storiche più importanti e belle del Piemonte. Sarà anche l’occasione per far iniziare a Cirié l’attività artistica e culturale per la quale si è istituita la Fondazione Gazzera. Vorrei ringraziare anche gli uffici tecnici, e tutti gli altri uffici comunali che, con grande impegno, stanno lavorando per riqualificare e far conoscere il nostro Palazzo, oltre che lo studio MGA4, con il quale prosegue la collaborazione nell’ampliamento del progetto culturale e artistico ‘Palazzo D’Oria 2017. Da municipio a museo’”.
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