CIRIE' - Il piromane torna a colpire: 3 auto bruciate

Nuova notte di paura a Ciriè. Dopo le tre auto di lunedì sera, tra cui quella del sindaco Francesco Brizio, ieri notte il piromane è tornato a colpire. Questa volta in via Camossetti, piccola arteria a ridosso della stazione ferroviaria cittadina. E anche in questo caso, le auto date alle fiamme sono state tre: una Opel Agila, una Lancia Musa ed una Toyota Aigo. La prima parcheggiata nelle vicinanze di un negozio. Le altre due a distanza di poche centinaia di metri dalla prima. L'allarme è stato lanciato attorno a mezzanotte, quando un fragore e l'odore acre ha svegliato i residenti della zona. I vigili del fuoco di San Maurizio, assieme ai carabinieri della Tenenza di Ciriè, ci impiegano pochi minuti a raggiungere via Camossetti. Il quadro che si prospetta ai loro occhi è ancora più forte di quello del giorno precedente, con i proprietari disperati ed uno addirittura costretto alle cure mediche del 118 perchè rimasto intossicato nel tentativo di salvare la sua vettura dalle fiamme ed evitare il rogo. I tre incendi sono stati spenti dopo mezz'ora di duro lavoro. Il tutto mentre sul posto stava arrivando anche il mezzo dei vigili del fuoco dell'Nbcr per una presunta fuga di gas: in realtà era l'odore del gasolio bruciato. I carabinieri della compagnia di Venaria stanno indagando a tutto tondo nella speranza di individuare chi, ormai da mesi, sta mettendo a fuoco la città. I militari, coordinati dal maggiore Marco Porcedda, hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza presente nel negozio di via Camossetti dove è andata a fuoco l'Opel Agila: per il momento c'è massimo riserbo al riguardo. Con le tre auto di ieri sera, sono una ventina quelle date alle fiamme dal piromane.