CHIVASSO. Due uova al tegamino...

Due uova al tegamino, un risotto, l’insalata un filetto o un sottofiletto. E poi l’olio, quello piccante, l’amaro quello del Capo o il San Simone servito nel bicchere che rotola. Al Ristorante La Verna di piazza d’Armi, per tutto il tempo che c’è stato lui - e sono già passati quasi quattro anni - poco ci è importato di che cosa ci fosse nel menù. Merito di Francesco Rubino, 61 anni, pensionato prestato alla ristorazione e che alla ristorazione ha saputo dare quel pizzico di umanità di cui la ristorazione quasi sempre pecca. Dal 1° giugno lascerà la gestione del locale e al suo posto, come già abbiamo preannunciato per l’hotel Europa, arriveranno Dario ed Enrico Lin, venticinquenni, figli dei titolari del ristorante cinese di via Caduti per la Libertà. Inutile dire che a noi, habituè del sabato, uno come lui, come Francesco, davvero ci mancherà. E ci mancherà per le tante storie che amava raccontarci, per quel suo desiderio di farci star bene, dondolandoci verso una chiusura di giornale che, nel fine settimana, è sempre complicatissima. Ci mancherà perchè, la forza dell’abitudine, sa anche creare amicizie. Ci mancherà perchè quando una cosa o un persona ti manca non c’è bisogno che tu sappia perchè ti manca. Ti manca e basta. A lui e alla figlia Liu Capannolo i nostri migliori auguri per il futuro e già sappiamo che per Francesco c’è dietro l’angolo una bella vacanza in Croazia, un’altra vacanza in Calabria, forse un paio di giorni all’Expo e tanta, tanta meritata pace e serenità. Grazie Francesco e grazie Liu.

Liborio La Mattina,

Sergiu Sabau, 

Fabio Mina