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CHIAVERANO. Dagli amici cinesi 1500 mascherine al paese

Un grande gesto di amicizia e solidarietà da parte degli amici della comunità cinese che ha donato al paese 1520 mascherine più altri dispositivi di protezione individuale. Verranno consegnate sabato dal sindaco, dai consiglieri comunali e dai volontari dell'Aib. "L'ANGI (Associazione Nuova Generazione Italocinese)  - spiega il sindaco Maurizio Fiorentini - è l'associazione con la quale, fin dall'autunno 2018, abbiamo instaurato un rapporto di amicizia e collaborazione per scambi culturali tra il nostro paese e l'area cinese di Wenzhou, in particolare con Wencheng e la cittaslow Yuhu. Per effetto di questa amicizia e vicinanza, ANGI ci ha donato 1.520 mascherine chirurgiche, 3 occhiali protettivi, 3 camici protettivi e 6 mascherine FFP2. Il Comune di Chiaverano contribuirà per questa donazione versando un contributo di solidarietà ad ANGI per le sole spese logistiche e di trasporto pari a 750E. Siamo davvero riconoscenti ad ANGI per questa importantissima dimostrazione di amicizia e solidale vicinanza. Da noi si dice "Gli amici si vedono nel momento del bisogno" ma in questo caso è molto bella e indicata la frase che accompagna sempre le donazioni provenienti dalla Cina: "Siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero". Domani mattina andrò a Torino per recuperare il materiale donato e sabato insieme ai consiglieri comunali e ai volontari dell'AIB di Chiaverano provvederemo alla distribuzione ai cittadini. Considerato questo nuovo quantitativo, in aggiunta a quelli già ordinati dal Comune, forniremo UNA MASCHERINA PER OGNI PERSONA e non più una per famiglia. I camici, gli occhiali e le mascherine FFP2 le consegneremo ai medici di base Beratto, Foti e Vitale. La consegna avverrà con queste modalità: i consiglieri comunali e i volontari AIB suoneranno il campanello di ogni abitazione e chiederanno quanti sono i componenti presenti e consegneranno di conseguenza il numero di mascherine corrispondente. Per chi non sarà reperibile durante il giro di distribuzione provvederemo in un momento successivo. ATTENZIONE: gli incaricati NON ENTRERANNO IN CASA, per cui se si presentasse qualche persona sconosciuta chiedendo di entrare in casa per la distribuzione NON FATELO ENTRARE e avvisate subito i Carabinieri".
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