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09 Giugno 2015 - 15:26
Sabato 6 giugno a Ceresole Reale si è svolta la festa conclusiva del progetto annuale di educazione ambientale "Chi ama protegge", promosso dal Parco Nazionale Gran Paradiso, e che ha coinvolto 88 classi delle scuole elementari e medie del Canavese e della Valle D'Aosta.
Dal mattino è stato aperto il Centro Visitatori del Parco "Homo et Ibex" dedicato al rapporto uomo - stambecco presso Borgata Prese, rendendo visibili filmati del Parco e una presentazione del lavoro delle classi della Scuola Media di Locana in occasione del gemellaggio con la Vanoise, parallelamente e si sono tenute visite guidate alla centrale idroelettrica e alla diga a cura del Gruppo Iren. Qui sono stati esposti gli elaborati realizzati nell'ambito di un concorso a tema a cui hanno partecipato i ragazzi. Il Presidente della Commissione Turistica del Parco, Ezio Tuberosa, l'Amministratore Delegato di Iren Energia, Giuseppe Bergesio, il Sindaco di Ceresole Reale, Andrea Basolo, e i consiglieri dell'Ente Parco hanno premiato le classi vincitrici. Nel pomeriggio la festa è proseguita sui prati presso il Palamila, grazie alla collaborazione con l'Associazione Amici del Gran Paradiso, con l'iniziativa "Cani col distintivo: il guardaparco e il suo prezioso collaboratore a quattro zampe". Un avvincente attività per mostrare il rapporto unico e speciale tra il guardaparco e il suo cane, un ausilio importantissimo nell'attività di sorveglianza e un compagno nella solitudine del particolare servizio delle Guardie del Parco Nazionale Gran Paradiso. Attraverso i sensi dell'olfatto e dell'udito, più sviluppati dei nostri, il cane è in grado di rilevare indizi invisibili alla nostra attenzione e utilissimi per le attività anti bracconaggio e scientifica. Per mezzo di simulazioni e giochi l'ispettore Stefano Cerise e la guardaparco Claudia Linty hanno illustrato l'attività del Corpo di Sorveglianza del Parco e l'intesa che si crea tra guardia e cane nel lavoro in quota dall'alba al tramonto.Edicola digitale
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