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CAVAGNOLO. Luciano D’Anna lascia il Consiglio

CAVAGNOLO. Luciano D’Anna lascia il Consiglio

Piccolo scossone nella vita amministrativa cavagnolese. Sabato mattina il consigliere di opposizione Luciano D’Anna, eletto nella lista Unione Cavagnolese di Mario Corsato, ha rassegnato le dimissioni.

Ufficialmente, per motivi di lavoro. “Ho preso degli accordi con una ditta per lavorare nel mondo dei mosaici. Andrò all’estero per un po’ e non potrò dedicare altro tempo alla politica cavagnolese...”, spiega D’Anna, già consigliere comunale durante la precedente legislatura.

Saluto e ringrazio Luciano D’Anna per il percorso condiviso in questi anni e per gli ultimi mesi in cui è stato in minoranza - commenta il sindaco Andrea Gavazza -. I ruoli opposti non hanno incrinato il rapporto di stima e amicizia, sono dispiaciuto perché il Consiglio comunale perde un elemento di valore che magari non interveniva sovente ma sempre nel merito delle questioni, in modo costruttivo e puntuale. Mi auguro che dopo una serie di interrogazioni discutibili ora sia la minoranza a interrogare sé stessa sulle ragioni di questa decisione, non sarò di certo io a insegnare come fare opposizione ma è evidente che certi toni inutilmente esasperati non siano utili a nessuno, nemmeno a loro”.

Al dimissionario D’Anna dovrebbe subentrare il primo degli esclusi della lista di Unione Cavagnolese, Stefano Mazzetto.

Fin qui le dichiarazioni di circostanza.

Che non hanno trovato spazio nell’ultimo Consiglio comunale, quando sono emersi ancora una volta i rapporti sempre più tesi tra il gruppo di maggioranza e quello di opposizione, in particolare tra il sindaco Gavazza e il capogruppo Mario Corsato.

Nella seduta di venerdì i toni si sono surriscaldati sul punto riguardante la precedente gestione dell’impianto sportivo comunale di via Diaz, fino a qualche tempo fa di competenza dell’Usd Pro Cavagnolo, società in cui D’Anna figurava nel direttivo. Gavazza, prendendo spunto da un’interrogazione di Corsato, ha rimarcato l’ammanco che l’Usd avrebbe causato alle casse comunali. L’ex primo cittadino, da par suo, ha replicato sottolineando le modalità con cui, invece, l’attuale Giunta ha affidato la gestione dell’impianto alla Sporting 590, tanto da indurlo a segnalare l’atto alle “autorità competenti”. Almeno, così ha annunciato.

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