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31 Agosto 2018 - 16:00
Manilo Giaretto
Ormai l’alleanza tra quelli che furono i 5 stelle e le restanti componenti della minoranza sembra cosa quasi fatta.
Quest’ultima, rappresentata in consiglio comunale da Antonio Serlenga (Noi Castiglione), Loris Lovera (Castiglione Viva), Giuseppe Fazzino (Castiglione Viva) e Manlio Giaretto (Movimento 5 Stelle), starebbe lavorando alla presentazione di una lista unica in vista della prossima tornata elettorale. Il gruppo, da tempo si sarebbe impegnato nella stesura di un programma unico per provare a mandare a casa il sindaco Roberto Pignatta e la sua sqaudra che da anni, con attori più o meno diversi, governa la città. Un’alleanza con i 5 stelle non comprenderebbe il simbolo pentastellato ma la creazione di un’unica grande lista civica.
Una soluzione che potrebbe funzionare sia dal punto di vista matematico, tutte le forze di opposizione insieme potrebbero battere la maggioranza uscente, sia per ovviare ai problemi derivanti dalla difficoltà di comporre le liste, una su tutte quella dei grillini.
Proprio questo nelle prossime settimane gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Castiglione si incontreranno per decidere la strada da intraprendere in vista della prossima tornata elettorale.
Quasi certa l’uscita di scena dell’attuale consigliere Manlio Giaretto che non sarebbe intenzionato a ricandidarsi, né in una lista a 5 stelle né in un listone unico in grado di raccogliere tutte le forze della minoranza.
In ogni caso, proprio per i 5 stelle, la situazione non sembra essere molto facile: sono pochi infantili attivisti che in questi anni hanno seguito quanto messo in piedi dall’amministrazione e sostenuto l’azione dei consiglieri che si sono susseguiti, prima Elisabetta Fumarola (candidato sindaco nel 2014) e poi Manlio Giaretto. Proprio per questo, fare una lista a 5 stelle risulterebbe complicato, i pochi attivisti che si sono spesi per la città potrebbe trovare posto nel mega progetto civico che sta predendo forma.
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