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CASELLE. Inaugurato il nuovo hub vaccinale all'aeroporto

CASELLE. Inaugurato il nuovo hub vaccinale all'aeroporto
"Mancava un grande punto vaccinale facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo, compresi quelli pubblici. E con il parcheggio gratuito tre ore per chi viene a vaccinarsi qui in aeroporto. Purtroppo mancano le dosi. Siamo al 95% delle dosi disponibili di Pfizer e l'85% di AstraZeneca. Siamo fiduciosi che il Governo, come ha detto il generale Figliuolo, fornisca quanto prima le dosi necessarie. Il nostro obiettivo è quello delle 40mila dosi giornaliere entro il mese di maggio. Ma per farlo c'è bisogno che vengano rispettate le consegne".
Così commenta l'assessore regionale alla Ricerca applicata per l'emergenza Covid-19, Matteo Marnati, a margine dell’avvio del nuovo hub vaccinale di Caselle, nell'area in cui fino a poco tempo fa si radunavano i passeggeri dei charter privati del Turin Airport di Caselle.
Uno dei primi in tutta Italia di questa tipologia, è stato realizzato grazie alla fattiva collaborazione di Regione Piemonte, Asl TO4 e Sagat.
Per raggiungerlo, dopo aver parcheggiato, si deve entrare nel parcheggio multipiano dell'aeroporto e, dopo aver superato il tunnel dove solitamente si noleggiano le auto, si arriva alla zona dei voli privati. Lì è stata allestita, in pochi giorni, la zona vaccinale. All'ingresso, personale della Croce Verde misura la temperatura corporea mentre altri volontari aiutano nella compilazioni dei fogli di anamnesi, preludio alla vaccinazione stessa. Una volta completata la parte burocratica, ecco arrivare ai "gabbiotti blu", dove il personale medico e sanitario attende la persona da vaccinare.
Terminato il vaccino, operazione da una quindicina di secondi complessivi, ogni persona viene fatta accomodare in quelle che fino all'anno scorso erano le sedie dove i passeggeri attendevano l'imbarco. E dopo una ventina di minuti, ognuno potrà fare ritorno a casa. 
Nella giornata di oggi saranno complessivamente 200 le persone vaccinate con il vaccino adeguato all'età dell'utente.
La platea è quella di Cirié, Valli di Lanzo, Borgaro, Caselle ed aree limitrofe ma anche una porzione di residenti dell'area Torino nord.
Con il passare dei giorni si arriverà a toccare le 500 dosi giornaliere e, a regime, addirittura fra le 800 e le mille. Ovviamente in base alla disponibilità delle forniture di vaccini.
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