CASELLE/SAN FRANCESCO. Condanna di cinque mesi per Paolo Messina

Aveva aggredito, spingendolo e facendolo finire a terra, un agente della polizia municipale di San Francesco al Campo, impegnata in un servizio all’aeroporto internazionale “Sandro Pertini”. 

A distanza di un mese, il torinese Paolo Messina è stato condannato in tribunale a cinque mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale esecutiva di 300 euro.

I fatti erano avvenuti lo scorso 6 giugno. Il civich sanfranceschese era alle prese con la gestione della viabilità aeroportuale assieme ad un'ausiliaria del traffico. All’improvviso i due notano un automobilista, per l’appunto il Messina, in sosta con l’auto in una zona non consentita.

Sulle prime, l’agente ha cercato di far capire con le buone all’uomo che sarebbe stato obbligato a spostare il veicolo, pena una multa.

Ma l'uomo è sceso dal veicolo e ha iniziato ad insultare il vigile, per poi scagliarsi contro di lui fisicamente. L'aggressore lo ha colpito all’altezza del petto, facendogli cadere l’agenda con il blocchetto dei verbali, per poi spingerlo a terra.

Il vigile, cadendo all'indietro, ha battuto violentemente la nuca sull’asfalto, ed è stato costretto a recarsi in ospedale in ambulanza a Cirié, dove lo hanno suturato e poi dimesso con una prognosi di dieci giorni.

Sulle prime, il Messina ha pure pensato di farla franca, ma è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza presenti nello scalo, che hanno filmato tutta la scena, permettendo così agli agenti della polizia di stato di bloccarlo e di portarlo in questura, arrestandolo per rifiuto a fornire le proprie generalità, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.