CASELLE - Un incontro sulla legalità alla "Sala Cervi"

Giornalista, attivista, poeta italiano, ma soprattutto un giovane uomo che ha dedicato parte dei suoi 30 anni di vita nella più ardua delle battaglie: la lotta alla mafia. Quella mafia, che il 9 maggio 1978 decise di farlo fuori, assassinandolo a Cinisi, la sua città natia. Perchè Giuseppe “Peppino” Impastato era un personaggio scomodo. Un ragazzo fuori dagli schemi che ha messo in serio pericolo la sua vita pur di rendere noti all'opinione pubblica i misfatti mafiosi anche tramite una delle prime radio libere d'Italia, “Radio Aut”. E proprio Impastato sarà al centro dell'incontro pubblico che si terrà questo giovedì, 19 febbraio, dalle 21, alla sala “Fratelli Cervi” di via Mazzini. “Esercizi di Legalità”, questo il titolo della rassegna organizzata dall'Amministrazione Comunale nell'ambito del progetto d'area Piano Locale Giovani, avrà come ospite Giovanni Impastato, il fratello di Peppino, che presenterà al pubblico il libro "Resistere a Mafiopoli, la storia di mio fratello Peppino". “L'incontro è aperto a tutti e sarà l'occasione per parlare di legalità e di lotta alla criminalità organizzata – commentano il sindaco Luca Baracco e l'assessore alla Cultura, Erica Santoro - dialogando con un testimone, che ha vissuto direttamente sulla propria pelle la violenza della mafia”.