CASALBORGONE. Lasciate fuori il Covid e la sua sofferenza dalle vostre pubblicità. Vitale contro i post di Access Consciousness

Riceviamo e pubblichiamo.

Sulla pagina Fb di Access Consciouness Italia, e su quella di Paul Kearney, che par di capire sia il nuovo manager del Castello di Casalborgone, compaiono, in data 13 ottobre, le seguenti frasi: “uno dei grandi regali di Covid è stato giocare con tutti voi ragazzi e creare. Jessica ha creato questo bellissimo video che cattura tutto il divertimento e i cambiamenti che abbiamo creato negli ultimi sei mesi e ciò che è veramente possibile ora. Grazie a tutti i facilitatori e a quanto cambiamento abbiamo creato sul pianeta”. Il messaggio prosegue con altre amenità del genere e si chiude con l’immancabile proposta commerciale: “Solo 99 euro per dieci giorni di cambiamento”. Insomma, i soliti imperdibili affaroni. Che questo sia il mondo di Access Consciousness, dove la felicità è proclamata a portata di mano per tutti coloro che sono disposti a aprire il portafoglio per aderire a queste e altre mirabolanti offerte, è ormai cosa nota. Su questo giornale se ne è parlato tante volte in questi ultimi tre anni. Dispiace per le persone che eventualmente dovessero aprire il portafoglio senza poi constatare i benefici attesi, ma in un società in cui la politica è assente e ciascuno è sempre più solo con se stesso così vanno le cose. Siamo dunque rassegnati, ammettiamolo pure. Va bene così, avete vinto voi, anzi avete stravinto. Ma possiamo almeno chiedere ai vincitori a mani basse di non infierire, di lasciar fuori dalle vostre considerazioni la pandemia Covid attualmente in corso e recentemente in fase di riacutizzazione, con il numero dei contagi, dei ricoverati in terapia intensiva e dei morti in rapido aumento? Ve lo chiediamo – e confido che a questa richiesta si associ anche il Sindaco di Casalborgone e tutto il Consiglio comunale – rispettosamente ma fermamente. Vendete pure la via per la felicità individuale finché vi sarà lecito farlo, ma lasciate stare questa tragedia collettiva di dimensioni planetarie. Abbiate un po’ di rispetto, misurate le parole, non usatele a sproposito. I “grandi regali di Covid” per tutti quelli che sono fuori dal vostro mondo fatato corrispondono a un oceano di sofferenza. Famiglie che piangono i loro morti, altre che non possono vedere i loro cari anziani chiusi nelle case di riposo, giovani che stanno in buona misura perdendo anni importanti nel loro percorso di formazione. Gente che perde il lavoro, aumento della povertà e delle diseguaglianze. E potrei continuare a lungo elencando ragioni di preoccupazione e disperazione. Ma il mondo di Access non pare toccato da tutto questo, e pare prendere tutto alla leggera, come se fosse uno scherzo, un’occasione per “giocare” e fare video in cui si “cattura tutto il divertimento e i cambiamenti che abbiamo creato in questi ultimi sei mesi”. Beati voi.

Ermanno Vitale