AGGIORNAMENTI
Cerca
17 Luglio 2020 - 11:08
Francesco Cavallero è il sindaco di Casalborgone
Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile Direttore,
ho letto con attenzione e un po’ di stupore le dichiarazioni pubblicate la settimana scorsa dal Consigliere di minoranza Eugenio Baggio, che lamentava di non sapere nulla del PoMonf e di non essere stato invitato al convegno.
Volevo tranquillizzare Baggio: lui ha passato i mesi di COVID nel completo disinteresse di cosa facesse l’Amministrazione Comunale, quando i problemi di gestione dell’emergenza sanitaria e del mantenimento del lockdown erano molto seri: quindi sono sicuramente molti di più gli argomenti che ignora. Mi ha sì chiamato per avere informazioni sul convegno, ma mai una volta ha pensato di chiedermi come andava l’emergenza COVID, la diffusione del virus, le paure dei commercianti, la distribuzione delle mascherine, la gestione dell’emergenza alimentare! Dov’era finito?
Sul PoMonf, abbiamo voluto organizzare un incontro per condividere con le altre amministrazioni che già avevano partecipato al progetto finanziato dall’Unione Europea le idee di promozione e valorizzazione del percorso soprattutto in un’ottica di sviluppo economica e turistica del turismo outdoor, che mai come ora rappresenta una concreta possibilità.
Un convegno assolutamente non nascosto perché abbiamo invitato anche la stampa, ma l’incontro ha dovuto essere contingentato nelle presenze: in un primo momento, lo avevamo pensato nel prato sotto il muraglione del Centro Storico (ed in effetti gli inviti erano partiti così), ma con le conferme delle adesioni, abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci ad una struttura in modo tale da garantire il perfetto rispetto dei protocolli di sicurezza.
Baggio non è stato invitato perché non condivide nel modo più assoluto questa visione né politica né economica: per lui gli appassionati di outdoor sono sostanzialmente dei delinquenti. Inoltre, vi ricordo un mio richiamo esplicito al termine di un consiglio comunale per episodi di vero e proprio contrasto - anche fisico - a queste attività.
Mi chiedo quindi: ma con che faccia voleva essere presente? a dire cosa? Il suo pensiero è chiaro e quindi non era assolutamente utile al tavolo di lavoro.
Se dovesse cambiare idea sulla sua visione politica del mondo dell’outdoor, la porta è assolutamente aperta.
Per quanto riguarda il commento del prof. Ermanno Vitale, non posso assolutamente condividere questa sua visione di “depressione della mediocrità”, per cui siamo in un posto brutto e sul quale non vale la pena né investire risorse né energie. Forse non conosce il nostro tessuto economico e non ha visto il fiorire di strutture ricettive, forse non vede che quel motore economico non è da inventare, ma è solo da sostenere perché già esiste. I sentieri del PoMonf sono già esistenti, già autorizzati e si tratta solo di promuoverli al meglio, riunendo le energie già presenti sul territorio e mantenendo attivo un legame con le Amministrazioni in cui il percorso ricade..
Per quanto riguarda il qualunquismo del “paga Pantalone”, gretto e in cerca di un consenso polemico, che mai mi aspetterei da un intellettuale, posso tranquillizzare tutti: il rinfresco è stato pagato dagli Amministratori, che dal 2017 incassano le proprie indennità in un fondo comune e non sui propri conti correnti. Questo fondo, nel periodo di emergenza COVID, è stato utilizzato anche per interventi mirati di aiuto a famiglie e situazioni difficili. Quindi, Pantalone ringrazia gli Amministratori di Casalborgone per essere stato sollevato in più di un’occasione da spese che lui potrebbe serenamente fare, ma che noi abbiamo ritenuto più opportuno - anche in questo contesto di crisi economica - fare di tasca nostra. Se serve, possiamo esibire con la serenità dell’onestà (anche intellettuale) la fattura.
A dispetto di tutto, l’Amministrazione crede seriamente che Casalborgone sia un posto bello, che il contesto sia spendibile dal punto di vista turistico e che la promozione dell’outdoor sia una chiave importante per dare linfa vitale allo sviluppo economico. Pertanto porteremo avanti la nostra politica con la passione ed il coinvolgimento di chi ci crede, in un lavoro d’insieme che va ben oltre i confini politici del nostro comune, ma coinvolge un territorio molto più esteso.
Francesco Cavallero
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.