CASALBORGONE.Caro Giardino, l’ufficio anagrafe era aperto In una settimana abbiam fatto 9 documenti!

In relazione alle accuse che mi sono state mosse dal sig. Giardino Amos nella sua veste di giornalista del settimanale “La Voce del Canavese” nell’articolo del 14 novembre 2017 dl titolo “L’Ufficio anagrafe chiuso per una settimana”, l’Amministrazione di Casalborgone si ritiene sconvolta per la gravità delle accuse rivolte e, soprattutto, per la completa falsità riportata.

La presunta notizia che l’ufficio anagrafe fosse chiuso è completamente falsa: l’Ufficio è stato aperto tutti i giorni previsti dall’orario nei consueti orari di sportello, emettendo tutti i normali documenti ai cittadini che si sono rivolti per le loro esigenze (ad esempio, sono state rilasciate 9 carte di identità fra il 6 e l’11 novembre, verificabile dai registri).

Il fatto che tale notizia sia tata così palesemente e superficialmente inventata è gravissimo, ma  ancora più grave che - visto che la notizia è falsa - l’autore inventi anche delle conseguenze, ovvero che “molti cittadini si sono lamentati per questo inaccettabile grave disservizio. C’ha chi aveva urgenza di rinnovare un documento di identità, chi aveva necessità di documenti quali stato di famiglia, certificati di residenza, ecc…”.

Chi sono i cittadini che si sono lamentati per un servizio che invece era aperto, e che rilasciato tutti i documenti citati?

In realtà, non si è lamentato nessuno, è solo l’ennesima bugia dell’autore, il quale evidentemente non sa leggere i cartelli, non conosce le norme e chi dovrebbe controllare la fondatezza delle notizie che riporta in pagina non fa nulla di tutto ciò.

Prendiamo atto che Amos Giardino inventa le notizie, inventa le conseguenze delle sue notizie false (i cittadini arrabbiati per un servizio che invece era aperto!), scrive articoli diffamatori che vengono pubblicati senza battere ciglio e senza verifica alcuna.

Il sottotitolo dell’articolo “Il sindaco Francesco Cavllero si scusa con i cittadini per il disagio arrecato…” è quantomai singolare: quando mai il sig. Giardino mi avrebbe intervistato riportando le mie scuse? Ennesima falsità!

Anche in questa occasione, l’Amministrazione è stata ingiustamente insultata, derisa, diffamata e calunniata dal vostro giornale che ha fornito informazioni false ai cittadini al solo ludibrio dell’allegro finto-giornalista Amos Giardino. Spero sia di monito a tutti: Giardino scrive il falso. Se qualche cittadino, o la vostra testata stessa, intendesse approfondire questi e altri argomenti, mi troverete sempre a disposizione per un confronto.

Francesco Cavallero