AGGIORNAMENTI
Cerca
27 Aprile 2018 - 11:00
Alla fine basterebbe spostare la linea di confine qualche metro più in là e Carema, ultimo comune della Città Metropolitana, entrebbe a far parte della Valle d’Aosta.
Eppure non è così semplice. Servono scartoffie su scartoffie da compilare, incontri tra sindaci e presidenti, discussioni su quello che succederà. Solo allora si potrà andare avanti con le pratiche.
“Adesso però è tutto fermo a causa delle elezioni parlamentari e dello stallo in cui si trova il Governo - alza le braccia il sindaco Giovanni Aldighieri -. Spero che la situazione si risolva in fretta”.
D’altronde, Carema ha già aspettato fin troppo, almeno dieci anni.
Lo scorso 18 marzo del 2007, c’era infatti stato un referenum e la maggioranza della popolazione, il 76 per cento di chi aveva espresso il desiderio di lasciare il Piemonte. Poi l’iter era stato bloccato perchè le istituzioni valdostane si erano opposte impugnando un disegno di legge riguardante il distacco dal Piemonte, ma Aldighieri aveva aperto il dibattito a fine anno, quando la Camera dei Deputati aveva approvato il trasferimento di Sappada (in provincia di Belluno), dal Veneto al Friuli Venezia Giulia.
“Sappada ha fatto il referendum nel 2008 ed è riuscita ad ottenere quello che voleva – ha detto Aldighieri -. Anche noi abbiamo intenzione di muoverci”.
Anche la Valle d’Aosta, per bocca del suo presidente Laurent Vièrin, ha fatto sapere che sarebbe disposta ad accogliere Carema.
“Riconosciamo – aveva dichiarato tempo fa – che Carema ha con la Valle d’Aosta pilastri identitari e culturali in comune e anche una continuità territoriale: siamo dunque disponibili a incontrare i rappresentanti dell’amministrazione comunale per un confronto”.
Intanto, la scorsa settimana, qualche prova di annessione s’è fatta.
Alcuni rappresentanti della Valle d’Aosta hanno infatti partecipato alla Fiera di Primavera organizzata dalla Pro loco e dal Comune.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.