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CANDIA. Venduti il trattore e il cassonato comunale: verrà comprato un mezzo per i bisognosi

Nel mese di maggio 2020 con delibera di Giunta e successivo bando pubblico il Comune di Candia ha alienato alcune attrezzature e mezzi del Comune.

Ecco i motivi che hanno spinto alla vendita: “Il trattore aveva oltre 12 anni di vita e aveva all’attivo 760 ore di lavoro.

Un trattore normalmente dovrebbe lavorare almeno 1000 ore l’anno. E’ quindi facile intuire e fare un calcolo economico, che in questa situazione annualmente, considerato il costo orario e le ore di lavoro del mezzo ( circa 50/anno) il Comune  andava a perdere soldi (assicurazione, tassa di circolazione, deterioramento mezzo, manutenzione, deprezzamento, ecc... ) e inoltre l’avere un solo cantoniere e l’osservanza delle disposizione di Legge sulla sicurezza avrebbero portato, così come in passato ad un inadeguato utilizzo del mezzo”.

Poi c’è il mezzo cassonato di produzione indiana.

I prodotti di questa casa automobilistica fin dall’inizio produzione hanno manifestato gravi problemi di qualità  ed affidabilità, tanto che la casa automobilistica è fallita e quindi con ulteriori difficoltà a reperire i pezzi di ricambio.

A ciò si aggiunge che Candia ha un solo cantoniere e i mezzi erano due e che oltretutto Fabrizio (l’attuale cantoniere essendo alto 180 cm ) non entrava nella cabina di dimensioni assai ridotte”.

Ed ecco come verranno utilizzati i proventi: “Visto che il ricavato di queste alienazioni deve essere reivestito per acquisti di mezzi comunali e/o attrezzature di lavoro - spiega Mottino - abbiamo  deciso di procede all’acquisto di un aspira foglie-biotrituratore con motore a scoppio ( come da fotografia ) che può essere anche utilizzato per pulizia bordi strade ( si coglie l’occasione per ricordare  che è fatto divieto per Legge di buttare a terra  i mozziconi di sigaretta ), cercando così di migliorare il decoro e la pulizia di tutto il paese.

Il prossimo acquisto ( compatibilmente con il bilancio 2021 anche in considerazione delle difficoltà anche economiche legate all’emergenza coronavirus) è di un mezzo di trasporto persone per condurre le persone anziane e sole, disabili, ecc...nelle locali ASL ( Caluso, Ivrea, Castellamonte) per esami e visite.

A tale proposito così come previsto per Legge il C.C. ha approvato il regolamento dei “volontari del Comune” ed è stato istituito apposito “registro”.

Chi volesse farne parte, deve compilare l’apposito modulo, scaricabile dal sito o ritirabile in Comune.

I volontari del Comune, oltre ad “essere in regola” con le varie normative e Leggi, saranno assicurati al pari dei dipendenti.

Colgo l’occasione per ringraziare le persone che già hanno manifestato la disponibilità a farne parte e a Piero già  attivo, che tiene in ordine e svuota i cestini in tutto il paese, zona lago compresa”.

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