CANDIA. Tanto rumore per nulla, i dossi restano

I quattro dossi realizzati lungo via Vische alle Cascine saranno mantenuti.

Uno solo verrà smussato in maniera da rendere il salto meno evidente.

E’ l’unica novità arrivata dopo un estenuante tira e molla tra i residenti della piccola frazione e l’amministrazione comunale.

Lo si è deciso al termine delle due riunioni organizzate all’inizio di agosto nella sala consiliare.

Ma non senza polemiche. Perchè prima di arrivare ad un accordo, già all’inizio del mese di luglio si erano susseguite alcune riunioni, una piuttosto accesa, tra il sindaco Albertino Salzone, il vice Renzo Causone e una nutrita rappresentanza di cittadini che avrebbe addirittura voluto che quei dossi venissero subito eliminati.

Ma il primo cittadino ha tenuto duro facendo presente come proprio quei dossi fossero stati installati circa un anno prima.

Grazie a questo progetto il transito lungo la via è stato limitato ai 30 all’ora, velocità imposta dal codice della strada in quando l’altezza dei dossi è di circa sette centimetri.

Ma alcuni cittadini, a quanto pare, non sarebbero mai stati favorevoli.

Nella categoria di quest’ultimi figurano alcuni agricoltori. Erano loro i più scettici giustificando il loro disappundo perchè nel transitare da via Vische ad ogni sobbalzo rischiano di perdere il carico di fieno.

A volerli mantenere, invece, erano molti residenti tra cui le mamme dei bambini.

“I nostri figli scendono in strada a giocare e ogni volta richiano di essere investiti dalle automobili che sfrecciano a forte velocità.

Ora da quando ci sono i dossi gli automobilisti con il piede destro pesante sono costretti a rallentare”.