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Juve. Llorente: "Sapevo che in Italia era dura..."

Juve. Llorente: "Sapevo che in Italia era dura..."

fernando llorente

E' la Juve di Tevez, da ora è anche la Juve di Llorente. Un gol dell'Apache, uno dell'attaccante spagnolo. ''Sapevamo che sarebbe stato difficile - dice Carlitos -. Tutte le squadre che vengono qui badano soprattutto a difendersi. Ci vuole pazienza sappiamo che la squadra si sta formando''. L'Apache ha riagguantato il Verona, Llorente ha chiuso il discorso. ''Sono molto contento per Fernando, sta lavorando molto'' osserva Tevez. Il Re Leone (cosi' e' soprannominato lo spagnolo) festeggia: ''Mi aspettavo un inizio difficile, non e' stato semplice entrare in forma ed adattarsi al campionato italiano. Le critiche ci sono state ma per me non hanno significato niente. Nell'ultimo allenamento ho saputo che sarei stato titolare, ero molto soddisfatto perche' Conte ha visto che sto lavorando bene. Le voci sul Barcellona? Ho sorriso, i giornalisti dicono sempre tante cose...''. Conte applaude la coppia gol tutta nuova: ''Hanno fatto molto bene - sottolinea -. Carlos sta diventando un giocatore importante sopratutto nei momenti di difficoltà, lui riesce a essere decisivo. In pochissimo tempo e' diventato un punto di riferimento, oltre il gol mi fa piacere vedere il suo atteggiamento, la sua cattiveria, la sua voglia di non arrendersi mai. Fernando ha fatto bene, può migliorare, il gol gli darà morale e fiducia. Era in programma che dovesse giocare una delle tre partite di questi giorni, ho scelto oggi perché in casa da' una spinta eccezionale dal punto di vista emotivo''. Con il vantaggio del Verona sembrava che tornassero i fantasmi di Copenaghen; Conte osserva: ''È un momento in cui non siamo fortunati dal punto di vista degli episodi, l'unica volta che il Verona e' venuto nella nostra area ha ovviamente ha fatto gol. Sono stati episodi simili, la stessa è la mia arrabbiatura. Dovevamo fare più attenzione sta diventando un'abitudine. Poi siamo stati bravi a reagire subito''. Con Pirlo limitato da Jorginho e' stato più difficile: ''Ho visto una marcatura d'altri tempi, l'avversario lo ha seguito anche in bagno... Di positivo c'e' che Pirlo si è riposato per 35' in vista dai mercoledi'''. Il regista dopo la sostituzione è tornato subito negli spogliatoi. ''Non me ne sono accorto - dice Conte - gli dirò che la prossima volta deve stare a guardare i compagni''. Mandorlini applaude comunque il Verona. ''Complimenti alla squadra, ha fatto quello che ha avevamo preparato. Abbiamo deciso di bloccare Pirlo e far giocare Ogbonna e Barzagli. Siamo stati bravi a ripartire peccato perche' paradossalmente dopo essere andati in vantaggio abbiamo perso la partita in 8'. Abbiamo mollato dal punto di vita nervoso e ad alti livelli non si può. Ci servirà per crescere''.
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