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Tre mesi di squalifica per un pugno ad un avversario

Il derby tra Nuova Lanzese e Atletico Robassomero si è trasformato in una rissa da saloon

In occasione della rissa sono intervenuti i carabinieri

In occasione della rissa sono intervenuti i carabinieri

Si sa che i derby tra paesi, soprattutto nel calcio dilettantistico, sono sentiti e la linea che può trasformare una partita di calcio in un ring da combattimento è davvero sottile. Ed è quello che è successo lo scorso fine settimana quando nei minuti finali del derby tra Nuova Lenzese e Atletico Robassomero, partita valida per il campionato di Seconda Categoria, si è scatenata una "rissa da saloon" in stile far west. 

Un fischio del direttore di gara ha dato il via al putiferio in campo. Fabio Rocca, giocatore dell'Atletico Robassomero che al momento del fattaccio stava conducendo per 1-0, non ha preso bene la decisione dell'arbitro di assegnare un calcio di punizione in favore degli avversari e dopo qualche parola di troppo ha deciso di sferrare a Nicolò Bava, giocatore della Nuova Lanzese un pugno in pieno volto, causandogli una ferita al labbro e dando così il via a un'autentica caccia all'uomo da parte dei suoi avversari che hanno cercato in ogni modo di "vendicare" il proprio compagno di squadra. Un tutti contro tutti che ha costretto il direttore di gara a fischiare la fine anticipata della partita non essendoci più le condizioni per continuare a giocare in maniera regolare. 

L'intervento dei carabinieri ha contribuiti a sedare la rissa e a placare gli animi. La mano pesante del giudice sportivo non si è fatta attendere e si è abbattuta come una mannaja su entrambe le società. La partita è stata omologata con il risultato di 0-1 maturato sul campo in favore dell'Atletico Robassomero, ma Nuova Lanzese e Atletico Robassomero sono state multate rispettivamente  di 300 e 400 euro «Per la condotta dei propri tesserati che prendevano parte attivamente alla mass confrontation scoppiata in campo a seguito della condotta violenta del giocatore Sig. Rocca. La situazione di conflittualità e tensione era tale che veniva richiesto l'intervento di una pattuglia di Carabinieri, che - giunti al campo quando la situazione era tornata alla normalità - prendevano le generalità dei giocatori coinvolti negli scontri e dell'arbitro».

Sono invece stati squalificati tre giocatori sanzionati dal direttore di gara nel referto consegnato al giudce sportivo.

Squalifica fino al 14 febbraio 2025 invece per Fabio Rocca «Per condotta gravemente violenta ai danni di un avversario. Nello specifico il Sig. Rocca, a seguito della segnalazione di un fallo in favore della squadra avversaria, si avvicinava al giocatore avversario n. 13 Sig. Nicolò Bava e lo colpiva volontariamente con un violento pugno al volto, causandogli una ferita al labbro ed una copiosa fuoriuscita di sangue. La condotta del Sig. Rocca provocava lo scatenarsi di una mass confrontation, alla quale il tesserato prendeva parte attivamente mentre si recava negli spogliatoi. Nel proprio supplemento di rapporto l'arbitro ha segnalato altresì che il calciatore colpito, Sig. Bava, veniva portato al pronto soccorso per gli accertamenti e le cure del caso».

Mohamed Camara della Nuova Lanzese ha rimediato otto giornate di squalifica «Per condotta violenta e per comportamento gravemente irriguardoso nei confronti dell'arbitro, concretizzatosi in un contatto fisico. Nello specifico, il Sig. Camara prendeva parte attivamente alla mass confrontation scatenatasi in campo a seguito della condotta violenta dell'avversario Sig. Rocca, cercando di colpire con pugni un avversario, senza riuscirci. Alla notifica del provvedimento seguiva l'arbitro e, mentre questi era girato di schiena, gli posava entrambe le mani sulle spalle trattenendolo e cercando di farlo voltare con forza. Il direttore di gara gli intimava pertanto di rientrare negli spogliatoi ed il Sig. Camara veniva infine allontanato dai suoi compagni. La sanzione comminata tiene conto della complessiva condotta del calciatore e di quanto previsto ex artt. 36, comma 1, lett. b) e 38 C.G.S».

A Jean Luc Daple, anche lui della Nuova Lanzese, sono state comminate quattro giornate di squalifica «Per condotta violenta, consistita nell'aver reagito al pugno sferrato ad un proprio compagno dall'avversario Sig. Fabio Rocca cercando di colpirlo a propria volta e partecipando attivamente alla mass confrontation accesasi in seguito in campo».

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