Urbano Cairo nel mirino dei tifosi del Toro

Curva vuota, stadio in silenzio, e un solo messaggio che riecheggia chiaro e forte dall’esterno: “Urbano Cairo devi vendere”. La contestazione annunciata dai tifosi del Torino FC contro il presidente Urbano Cairo si è concretizzata oggi durante la partita casalinga contro il Monza allo stadio Olimpico Grande Torino.

I tifosi granata, ormai in larga maggioranza contrari alla gestione dell’attuale presidente, si sono radunati davanti allo stadio sin dalle prime ore della mattina. Non per i consueti preparativi pre-partita, ma per organizzare una protesta decisa e visibile. “Urbano Cairo non ha più la nostra fiducia - sono le parole ricorrenti tra i manifestanti - deve vendere, speriamo alla Red Bull. Anche se facesse un grande mercato di riparazione a gennaio e ci comprasse un campione, non cambierebbe nulla. Ormai non ci fidiamo più”.

Mentre la squadra scendeva in campo contro il Monza, fuori dall’Olimpico si contavano tra le 5.000 e le 10.000 persone impegnate in una contestazione pacifica ma determinata. I cori contro Cairo sono stati incessanti, culminando nel grido di “Devi vendere!”. All'interno dello stadio, invece, i tifosi presenti hanno scelto il silenzio come forma di protesta, rinunciando a sostenere la squadra come segno di disapprovazione verso l'attuale proprietà.

Il presidente Cairo, prevedendo la contestazione, ha scelto di non presenziare alla partita, evitando di esporsi ulteriormente al malcontento. La domanda che aleggia ora è inevitabile: Cairo si farà da parte? E, qualora decidesse di vendere, esiste davvero un acquirente come Red Bull o un altro investitore pronto a rilevare il club granata?

La situazione resta tesa e incerta, con il futuro della società appeso a un filo di equilibri economici, emotivi e sportivi. Intanto, il popolo granata ha mandato un messaggio chiaro: la fiducia nei confronti di Urbano Cairo è ormai un ricordo del passato.

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