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La Chivasso con i suoi ultras

La Chivasso con i suoi ultras

Curva Careca

Dopo la querelle tra La Chivasso e SanMauro per le scritte che i tifosi chivassesi hanno riservato ai muri dell’impianto collinare, Marco Borgese si fa portavoce della squadra e difende a spada tratta gli ultras biancorossi. “I nostri tifosi non sono dei teppisti, sono dei ragazzi che come tutti possono commettere qualche errore e quello che hanno fatto non mi è sembrata una cosa così grave. Loro sanno di aver sbagliato e prontamente hanno riparato al danno cancellando le scritte sui muri, che tra l’altro non erano assolutamente offensive, per permetterci di giocare la partita successiva. Noi siamo totalmente dalla loro parte perché per noi sono fondamentali. Il loro tifo ci ha permesso lo scorso anno di arrivare ad un passo dalla conquista dei playoff: in casa e in trasferta, che ci fosse sole, pioggia o neve, non ci hanno mai fatto mancare il loro apporto incitandoci e cantando dal primo all’ultimo minuto. Siamo l’unica squadra di Prima Categoria ad avere un tifo di questo genere e questo ci fa immensamente piacere”. Mister Alessandro Giraulo conferma appieno. “Sono qui da poco più di un mese, ma non c’è dubbio sul fatto che con l’apporto dei nostri tifosi la squadra trovi quella marcia in più per andare a vincere le partite”. Anche il vice-presidente Alessio Ozimo spende parole di elogio per la Curva Careca. “Sono bravi ragazzi che ci stanno dando una grossa mano non solo sugli spalti con il loro tifo. Durante la settimana vengono al Pastore, ci aiutano nei lavori di manutenzione dell’impianto, sono sempre pronti a starci vicino”.
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