CALCIO. ECCELLENZA. Settimo padrone della città

Il derby si colora di viola. Il Settimo vince con merito la stracittadina che mancava ormai da parecchi anni. Mario Gatta fa sua la sfida con Sandro Siciliano imbrigliando i rivali per 36’ e poi, in 10 contro 11, tenendoli in scacco con una squadra compatta che non si è mai disunita al cospetto di un avversario apparso in alcuni frangenti troppo superficiale e poco attento. Il primo lampo delle violette porta al vantaggio. Al 12’ Niang si accentra dalla destra e rifinisce per l’inserimento a sinistra di De Paolis: l’ex di turno (assieme al tecnico Gatta) è lasciato malamente libero da Romano e Galietta e davanti a Petruzzella mostra freddezza e precisione con un mancino letale. La Pro non va: Sinisi in fase di impostazione fatica a far girare la squadra che appare lenta nell’andare a infilarsi nelle maglie viola. Davanti Pititto e Bandirola non trovano spiragli. Il Settimo sornione controlla la gara e prova a mordere negli spazi con i guizzanti Ollio e De Paolis costanti nell’andare in appoggio a Niang. È proprio il numero 9 viola a firmare il raddoppio su schema d’angolo che lo vede puntuale all’appuntamento con la spaccata vincente sul secondo palo con la difesa arancione che contribuisce con un una dormita biblica. La contesa sembra decisa dopo meno di mezzora. Ma al minuto 36’ una sassata di Pititto dal limite incoccia il braccio di Gueye generando il penalty per la Pro e il secondo giallo al centrale delle violette costrette così in dieci per quasi un’ora. Dal dischetto Bandirola riapre i giochi. Tutto si ribalta: dal finale del primo tempo in avanti il Settimo si schiaccia nella propria metà campo e la Pro inizia a macinare gioco. La manovra dei padroni di casa però manca del necessario brio per mandare in crisi il fortino viola. Palla che viaggia da una parte all’altra troppo lentamente e per capitan Chiumente e compagni sono davvero poco i brividi. In avvio di ripresa Sinisi inventa per Galietta che si perde nello stop e si fa chiudere dall’uscita di Maggi. Il Settimo non rinuncia a ripartire con le accelerazioni di De Mitri a destra e lo strapotere fisico di Niang che tiene in apprensione la difesa orange. La Pro tenta la soluzione della palla inattiva, ma Maggi è superlativo nel volare a deviare il girello dal limite di Bandirola. Negli ultimi 20’ i protagonisti del derby sono due. Maggi e Pititto. Il portiere delle violette indossa il mantello di Superman. Il bomber della Pro vivrà qualche notte insonne perché prima si ritrova a tu per tu con il suo rivale e gli spara sciaguratamente addosso. Poi un braccio galeotto di Chiumente in area provoca il secondo penalty di giornata che manda il numero 9 dal dischetto: destro molle e non troppo angolato che fa fare bella figura a Maggi. Il Settimo si regala derby e aggancio in classifica. Per la Pro una settimana di riflessione.