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Juve. Trezeguet torna, ovazione stadio bianconero

Juve. Trezeguet torna, ovazione stadio bianconero

David Trezeguet

Tutti in piedi per David Trezeguet. Lo Juventus Stadium ha tributato una standing ovation all'attaccante franco-argentino, tornato a Torino per salutare i suoi vecchi tifosi. Accolto dal presidente, Andrea Agnelli, l'ex numero 17 ha ricevuto una targa ricordo e una maglia bianconera con il suo nome. Trezeguet ha vissuto undici stagioni in bianconero, diventando con 171 gol (in 320 partite) il bomber straniero più prolifico della storia della Juventus. Con cui ha vinto anche 4 scudetti e 2 Supercoppe italiane e che non ha abbandonato neanche nell'anno buio della serie B. Numeri impressionanti per l'attaccante che, visibilmente commosso, ha compiuto un giro di campo per raccogliere il saluto del pubblico e poi ha rivissuto sul maxi schermo alcuni dei suoi gol più importanti. Particolarmente emozionante la sosta sotto la curva Scirea, cuore del tifo juventino. Qui Trezeguet si è fermato e ha ripreso il momento con il suo smartphone, mentre si alzava il coro da sempre a lui dedicato: "Quando gioca segna sempre Trezeguet". "Come vi avevo promesso, il mio desiderio era di tornare qui a salutare tutti in questo stadio che non conoscevo e che fa venire i brividi, è una cosa unica - ha detto -. E oggi il presidente Agnelli ha permesso tutto questo. Mi avete fatto godere per dieci anni". Ora, a 36 anni, Trezeguet gioca in Argentina nel Newell's Old Boys. Ma per lui è pronta una nuova carriera: diventerà infatti l'ambasciatore della Juve in Sudamerica per specifico volere del presidente Agnelli. "Quando sono andato via - ha aggiunto il bomber - avevo lasciato una squadra con idee interessanti e oggi la Juve è cambiata molto a livello positivo e penso che stia diventando, o possa diventare con il tempo, una delle squadre più importanti al mondo. E' quello che hanno come obiettivo ed è la cosa più importante". Ma l'emozione ha il sopravvento e Trezeguet si commuove: "Ho voglia di piangere, sinceramente quello che ha fatto la Juve per me non lo potrò mai dimenticare".
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