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11 Dicembre 2018 - 20:59
Una coriacea Pro Eureka viene beffata nel finale dall’Accademia Borgomanero. Una sconfitta amara per la squadra di Paolo Tosoni che ha tenuto testa ad una delle compagini più attrezzate del campionato cedendo solamente nel finale. La squadra novarese è riuscita ad avere la meglio all’88’ ed ottenere tre punti importantissimi per proseguire la sua rincorsa alla vetta. Il tutto nonostante l’inferiorità numerica per tutta la seconda parte di gara dei settimese, che è diventata anche doppia nei minuti finali di gara per l’espulsione di Francia e Taraschi. Partita bloccata nella prima frazione di gioco. Pochissime occasioni da rete, la più ghiotta capitata sulla testa di Cherchi. Nella ripresa gara più vivace complice anche l’ingresso in campo di Poi che ha velocizzato la manovra offensiva della squadra. Il gol vittoria arriva a 2’ dalla fine grazie proprio ad un assist di Poi che serve un “cioccolatino” solo da spingere in rete a Manfroni. La Pro Eureka mette la museruola all’Accademia Borgomanero grazie ad un pressing costante a tutto campo. Nella prima frazione di gioco succede pochissimo. Al 23’ Cherchi tutto solo in mezzo all’area gira il pallone ma non riesce a dare forza, Zamariola ben appostato neutralizza in tuffo. Prima dell’intervallo Francia commette una colossale ingenuità facendosi espellere per un fallo di reazione ai danni di Cabrini. Nella ripresa nonostante l’uomo in meno la Pro Eureka non si lascia schiacciare dai novaresi che provano comunque in ogni modo a stappare la contesa. Poi dopo un bel triangolo con Manfroni va alla conclusione al volo, ma Zamariola non si lascia sorprendere sul primo palo. Poi è il più ispirato dei suoi e dopo una gran giocata libera al tiro Secci che spreca tutto sparando alle stelle. La Pro non sta a guardare e Longo sfrutta una disattenzione dei locali per andare al tiro dal limite trovando la risposta con i piedi di Tornatore. Finale di gara infuocato. A 9’ dalla fine Taraschi abbatte Poi lanciato a rete e si vede sventolare in faccia il rosso diretto diretto. In 9 contro 11 la Pro Eureka prova a reggere l’urto, ma a 2’ dallo scadere Poi dalla sinistra trova la giocata vincente per regalare a Manfroni un pallone che deve solo essere spinto in fondo al sacco e che condanna la truppa di Tosoni (allontanato per proteste) ad un amaro ko.
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