Dopo lo stop di Gassino la Rivarolese torna a ruggire. I granata battono in rimonta un Settimo alle prese con una crisi profonda che nemmeno il cambio di guida tecnica avvenuto all’inizio della passata settimana (via Vito Scardino al suo posto l’ex Crescentinese e Ivrea 1905 Massimo Pairotto) sembra aver avuto l’effetto sperato. E l’allenatore chivassese è stata una decisione che lo ha lasciato con tanto amaro in bocca. “Sono stato allontanato con una telefonata dopo che pochi minuti prima programmavo con la dirigenza le future mosse di mercato a dicembre e come lavorare per migliorare la squadra. Mandarmi via così senza dirmelo in faccia è stata una vigliaccata. Temo che su questa decisione abbia influito qualcuno che non aveva voce in capitolo sulla questione. Anche quando vincevamo all’inizio era palese che c’erano alcune situazioni su cui riflettere. E parlando con la dirigenza mi sembrava fossimo tutti concordi che mancava qualcosa a questa squadra per essere veramente competitiva. Dal punto di vista caratteriale secondo me non ci sono giocatori in grado di lottare per un campionato. Poi magari mi smentiscono, ma già in settimana spesso non si vedeva l’atteggiamento giusto da parte di coloro che dovevano trascinare il gruppo e i più giovani, anzi qualcuno fin da subito si è posto in maniera ostile dopo essere stato messo in panchina per scelta tecnica”. Tornando alla gara tra granata e violette, l’undici di Berta ha mantenuto per larghi tratti il pallino del gioco mentre gli ospiti hanno puntato sulle ripartenze affidandosi ad un tridente offensivo in cui il solo Le Pera ha cantato e portato la croce anche per Padoan e Jouni, apparsi in precarie condizioni fisiche. Ed è proprio l’esperto attaccante ex Lucento a sbloccare la contesa poco prima della mezzora conquistando con mestiere un calcio di rigore per un ingenuo intervento di Ciccarelli e trasformandolo con freddezza. Da quel momento in poi la Rivarolese ha premuto ancor più sull’acceleratore e in avvio di ripresa ha piazzato la sua rimonta. Al 4’ Aloisi ritrova quel gol che da troppo tempo non riusciva a centrare avventandosi con rabbia su uno scarico dal fondo di Puddu e insaccando con un mancino angolato. Poi entra in scena Secchieri che su calcio piazzato dai 25 metri inventa una traiettoria imprendibile per Pascarella. Il Settimo prova a reagire, ma non punge e deve ringraziare i legni (prima il palo e poi la traversa) che negano a Secchieri altre due reti da calcio da fermo.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.