CALCIO. PROMOZIONE. Il Venaria vince dalla scrivania

Incredibile a Venaria, dove la zona salvezza si fa più incandescente di quanto non lo sia di per sè. Tutta colpa di un errore tecnico che, con ogni probabilità, costerà molto caro al Mathi Lanzese. Proprio così, perché la squadra ospite si è resa colpevole di aver giocato qualche minuto senza un fuoriquota ‘97, consentendo così ai cervotti di presentare (in maniera legittima) il ricorso al termine della partita, terminata sul campo con un pareggio a reti inviolate. Risultato che verrà modificato dal Giudice sportivo, il quale quasi sicuramente assegnerà la vittoria per 3-0 a tavolino al Venaria. Tre punti che potrebbero mutare drasticamente le sorti della squadra di Davide Gousse, sempre alla ricerca della quota utile per continuare a giocarsi la salvezza quantomeno attraverso i playout. Proprio come il Mathi Lanzese, la cui svista rappresenta una sorta di harakiri e diventa imperdonabile a questo punto della stagione. Gli orange di Ramin Binandeh sono ancora invischiati nella zona calda e con la probabile sconfitta a tavolino verrebbero avvicinati in classifica (a -1) proprio dal Venaria.

La gara del ‘Don Mosso’ è scoppiettante in avvio, salvo poi scemare con il passare dei minuti. Ospiti vicini al vantaggio per primi con Trussardi, fermato da uno scatto felino di Marsico, poi sono i cervotti a mancare il bersaglio grosso due volte con Radu. L’eroe delle ultime due vittorie del Venaria si conferma l’uomo in più della squadra, sempre pericoloso come Clori, che sul fronte opposto crea scompiglio alla retroguardia locale. La prima frazione termina con un nulla di fatto e anche nella ripresa le due formazioni concedono poco per paura di capitolare. Machetta neutralizza con il corpo una conclusione velenosa di Esposito, poi Cuppone si salva in due tempi sul destro al volo di Talarico. Alla mezz’ora l’episodio che, di fatto, deciderà il match; Binandeh perde per infortunio Baldo e Lo Baido e li sostituisce con Korreshi e Cravero, lasciando la squadra per qualche minuto con un ‘98 e due ‘96 in campo. Un suicidio sportivo di cui nessuno inizialmente si accorge; la partita scivola via fino al triplice fischio con altre due conclusioni pericolose di Clori neutralizzate da Marsico, ma nel dopo gara emerge l’errore tecnico della panchina del Mathi Lanzese. Un conto che gli orange pagheranno in maniera salatissima.