CALCIO. PROMOZIONE. La Nolese vince con il dente avvelenato

Grinta, carattere e determinazione. Sono queste le armi che consentono alla Nolese di prendersi la rivincita nei confronti del Gassinosanraffaele e piazzare l’allungo decisivo per la salvezza. C’era da vendicare la sconfitta patita all’andata ed i ragazzi di Gianmarco Stefanetto la buttano subito sul piano dell’aggressività, mettendo in chiaro le cose sin dal principio. Sei minuti di orologio e la pressione dei granata sfocia nel vantaggio: Guarnero pennella su punizione dalla trequarti per la testa di Agostini, libero di prendere la mira e superare Steni, in leggero ritardo. Il vantaggio, tuttavia, non basta per tenere a bada il Gassino che al 14’ conquista la massima punizione; Apezteguia illumina per Capitao, il quale viene travolto in area di rigore da Celozzi. Dal dischetto lo stesso Apezteguia scarica il destro sotto la traversa e pareggia i conti. Il risultato è però destinato nuovamente a cambiare, ancora una volta sugli sviluppi di palla inattiva. Fontana dalla panchina chiede attenzione sulla battuta di De Angelis, la cui parabola discendente è magnifica e fulmina Steni (ancora una volta non esente da colpe). Nolese nuovamente in vantaggio, ma questa volta Stefanetto modifica l’assetto tattico piazzando Paparella a uomo su Capitao, limitando così la principale fonte di gioco degli ospiti. Il Gassino prova invano a costruire sulle corsie laterali ed il gioco è spesso spezzettato e confinato alla zona nevralgica del campo. Nella ripresa il Gassino prova a tenere più la palla, ma le occasioni si contano sulle dita di una mano e non vanno oltre un palo a testa colpito da Capitao in avvio e dal neo entrato Luciani. Nelle battute conclusive il gioco lascia spazio al nervosismo che monta da ambo le parti e a farne le spese sono prima Cecchi, autore di un ingenuo fallo a metà campo che gli costa l’uscita anticipata, poi Dell’Aquila, espulso per presunte proteste nel parapiglia generale. Il fortino della Nolese regge fino al triplice fischio, quando esplode la gioia di Stefanetto e dei suoi ragazzi, ora a ridosso della zona playoff.