CALCIO. SECONDA CATEGORIA. Nuova Sciolze, ko a tavolino e maxi squalifica

Mano pesante del Giudice sportivo nei confronti della Nuova Sciolze, punita con la sconfitta a tavolino dopo la gara in casa del Borgata Cit Turin, sospesa al 40’ del secondo tempo sul risultato di 2-2 dopo l’espulsione (seguita da una rissa) di Michele Pasquero, giocatore della Nuova Sciolze a cui è stata inflitta una maxi squalifica di sei giornate. Così il comunicato ufficiale: “Dalla disamina del referto si evince che al 40’ minuto del secondo tempo il direttore di gara provvedeva ad espellere, per doppia ammonizione, il giocatore Pasquero Michele (soc. Nuova Sciolze). Dopo l’esibizione del cartellino rosso il summenzionato calciatore affrontava l’arbitro e gli appoggiava con forza la mano sulla bocca; poichè teneva il fischietto tra le labbra, il gesto gli procurava, oltre al dolore, una ferita alla gengiva. L’arbitro subiva un contraccolpo a livello psicologico, temendo ulteriori ripercussioni che mettessero a rischio la propria incolumità personale. Non sentendosi più nelle condizioni psicofisiche per proseguire la gara con la necessaria serenità ed indipendenza di giudizio, ne decretava la sospensione e abbandonava il terreno di gioco. La mancata conclusione dell’incontro deve quindi addebitarsi alla società Nuova Sciolze oggettivamente responsabile del comportamento scriteriato, indegno non solo di uno sportivo ma di una qualsiasi persona civile, posto in essere dal proprio tesserato. Tutto ciò premesso ed in applicazione dell’art.17 comma 1 del C.G.S., si delibera di assegnare gara persa alla società Nuova Sciolze”.