CALCIO. SERIE D. La Pro Settimo Eureka scivola in basso

La Pro Settimo Eureka torna dalla trasferta di Verbania con una sconfitta pesante per la classifica e per il morale dei blucerchiati, raggiunti e superati dopo una prima frazione di gioco quasi impeccabile, chiusa con il meritato vantaggio di Castelletto e un paio di occasioni fallite. “Per 60 minuti ho visto la miglior Pro Settimo della stagione - commenta mister Nobili nel dopo partita -. Poi nella ripresa siamo calati e dopo l’espulsione di Comentale abbiamo pagato dazio. Abbiamo sfiorato tante, troppe volte il raddoppio sia nel primo che nel secondo tempo senza fortuna. Peccato, perché prendiamo i soliti gol su palla inattiva che mettono a nudo i limiti della nostra difesa, costretta a battagliare contro avversari fisicamente più strutturati”. Nella ripresa Bianconi trova il gol del pareggio beffando la retroguardia settimese in scivolata su cross di Marino, poi è Procaccio a divorarsi il gol del raddoppio primo dell’episodio decisivo del match: tocco di mano di Comentale (che viene espulso) e calcio di rigore per il Verbania realizzato da Gallo, per il 2-1 finale.

“Meritavamo di certo un altro risultato, probabilmente il pareggio, ma perdere a Verbania ci sta perché è una squadra forte e molto ben messa in campo”, confessa Nobili che poi conclude: “La salvezza non è affatto impossibile, lotteremo fino alla fine come la squadra ha sempre dimostrato di saper fare. Mi sarei aspettato qualcosa di più da parte della società, che a parole vorrebbe salvarsi ma nei fatti dimostra il contrario: abbiamo una rosa contata e soprattutto non abbiamo mai preso quell’attaccante tanto inseguito”.