CALCIO. PROMOZIONE. Venaria-Caselle, pari e rimpianti

L’importante era non perdere, ma il pareggio - di fatto - non serve a nessuna delle due squadre. Non al Venaria, sempre invischiato nella lotta per non retrocedere; non di certo al Caselle, ancorato all’ultimo posto della graduatoria con soli 8 punti. Il ‘derby della paura’ si conclude con un nulla di fatto e con un equilibrio pressoché totale. Venaria e Caselle si spartiscono infatti un punto a testa e al triplice fischio possono tirare un sospiro di sollievo solamente per non aver perso. Il bicchiere è però mezzo vuoto per tutte e due, che col passare delle giornate continuano a palesare evidenti limiti dal punto di vista tecnico e tattico. Entrambe hanno poi cambiato pelle durante la sosta invernale e per questo è lecito aspettarsi margini di miglioramento soprattutto da parte dei nuovi arrivati, anche se il tempo a disposizione non è poi tanto.

Partono meglio i padroni di casa, schierati da Gousse con un 4-1-4-1 con Esposito davanti alla difesa e l’ultimo arrivato Hamza unico terminale offensivo, dimostratosi già il più in forma dei suoi. È però il Caselle a spezzare l’equilibrio al 34’ della prima frazione grazie ad una conclusione tutt’altro che irresistibile di Mandarà che coglie di sorpresa Marsico e tutta la retroguardia dei cervotti. Nonostante lo svantaggio è sempre il Venaria a condurre il gioco sfruttando - o almeno provandoci - la velocità di Hamza e Zizzo. La difesa rossonera riesce tuttavia a contenerli e Aimone può andare al riposo con un risultato favorevole. Che resiste anche per buona parte della ripresa nonostante il Venaria tenti di assaltare la retroguardia ospite. La svolta del match arriva alla mezz’ora, quando Santacroce è chiamato a sostituire l’infortunato Leone tra i pali. E proprio il giovane portiere del Caselle è protagonista di un’uscita a vuoto che al 42’ consegna ad Hamza la possibilità di insaccare a porta vuota, regalando al Venaria il gol del pareggio. Nel finale ancora Hamza e Talarico si divorano le chance per il raddoppio. “Avremmo meritato di vincere, ma sono i punti che fanno la differenza”, il commento di Gousse. “Il risultato è giusto - replica Aimone Gigio -, ci siamo divisi un tempo a testa. Certo però che prendere gol su un episodio simile è un peccato...”.