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CALCIO. SERIE D. Pro Settimo Eureka, prima sconfitta casalinga

Al ‘Valla’ si torna a respirare il clima delle grandi sfide ma per una domenica il fortino della Pro Settimo Eureka si trasforma nella “tana” degli avversari. Il Varese fa festa insieme ai suoi oltre 300 tifosi giunti a Settimo, violando il terreno blucerchiato per la prima volta in stagione. Il risultato potrebbe far pensare ad un successo in scioltezza per i ragazzi di Ciccio Baiano, ma è lo stesso allenatore biancorosso (ex attaccante, tra le altre, di Napoli, Foggia e Fiorentina) a manifestare nel post partita le difficoltà incontrate dai suoi durante i 90 minuti. Il 3-0 finale non premia in alcun modo la prestazione della squadra di Fabio Nobili, colpita come spesso accade in avvio ma capace, rispetto alle altre volte, di restare lucida e in partita almeno fino all’ultimo quarto d’ora. Quando la superiorità tecnica e fisica del Varese ha prevalso in ogni zona del campo, determinando un passivo alquanto immeritato per la Pro Eureka. Il gap tecnico tra le due compagini è evidente, ancor più quello fisico, con Scapini che al sesto minuto svetta più in alto di tutti e con uno stacco imperioso manda sotto il sette un corner di Giovio per il fulmineo vantaggio. Il destino della Pro Settimo Eureka sembra segnato, invece la squadra rimane sorprendentemente concentrata non lasciandosi in alcun modo sopraffare dal 4-3-3 ospite che macina gioco senza, tuttavia, produrre occasioni da rete. Col passare dei minuti è invece la Pro a rendersi pericolosa grazie alla spinta di Procaccio, spina nel fianco sulla corsia di sinistra che al 25’ offre a Nacci un pallone invitante che il centrocampista si fa bloccare da Pissardo. L’estremo varesino è bravo, poco dopo, anche su un diagonale di Fumana che avrebbe meritato maggior fortuna. Sarà infatti l’unica volta che il puntero blucerchiato riuscirà a sfuggire ai marcantoni Ferri e Viscomi, baluardi della retroguardia ospite. Nella ripresa Baiano prova a porre rimedio passando ad un classico 4-4-2 con l’arretramento di Rolando Eugio, mentre Nobili prova a giocare la carta Nosenzo spostando Procaccio sulla linea dei centrocampisti. I ritmi restano elevati ma le due squadre si allungano senza riuscire a colpire. Fino all’ultimo quarto d’ora, quando il Varese torna a fare la voce grossa archiviando la pratica ancora sugli sviluppi di palla inattiva. Il raddoppio arriva su una fortunosa deviazione di Viscomi, trovatosi sulla traiettoria del tiro di Rolando Eugio dalla distanza, mentre è il neo entrato Piraccini a siglare il tris in pieno recupero, raccogliendo una corta respinta di Zamariola dopo una mischia. “Risultato bugiardo, abbiamo condotto fino al 70’ e se c’era una squadra che doveva essere in vantaggio quella era la nostra - commenta Nobili -. Ho visto una signora Pro Settimo, il Varese ha fatto il suo, ma niente di più di quello che mi aspettavo da una squadra di questo tenore”. La Pro ripartirà dagli aspetti postivi del match, ma domenica prossima dovrà tornare a vincere in casa del Pinerolo in quello che è a tutti gli effetti uno scontro salvezza.

PRO SETTIMO EUREKA-VARESE 0-3

Marcatori: pt 6’ Scapini; st 34’ Viscomi 47’ Piraccini.

Pro Settimo Eureka (4-1-4-1): Zamariola 6; Romano 5.5 (42’ st Sillano ng), Alasia 6, Rubin 6, Magnati 5.5; Chiazzolino 6; Procaccio 6.5, Castelletto 5.5, Nacci 5 (11’ st Nosenzo 5), Taraschi 5.5 (36’ st Sorato ng); Fumana 5.5. A disp. Galante, Bianco, Menon, Mosca, Guido, Caracciolo. All. Nobili.

Varese (4-3-3): Pissardo 6.5; Talarico 6.5, Ferri 7, Viscomi 7, Granzotto 6; Bottone 6.5 (41’ st Gazo ng), Zazzi 6, Becchio 6; Rolando Eugio 5.5 (45’ st Lercara ng), Scapini 6.5 (31’ st Piraccini 6), Giovio 6.5. A disp. Consol, Simonetto, Luoni, Bonanni, Musso, Cusinato. All. Baiano.

Arbitro: Mele di Nola 6.5.

Note: ammoniti Taraschi, Procaccio. Recupero: pt 0’; st 4’.

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